Mentre si indaga sull’uomo che ha sparato sulla folla in una stazione della metropolitana di New York, tornano alla mente i tanti attentati che negli ultimi 30 anni hanno sconvolto diverse popolazioni del mondo. Il più celebre è sicuramente quello al World Trade Center, quell’11 settembre che è diventato quasi un crocevia verso un pianeta diverso. Diverse, però, le sparatorie a cui l’umanità ha assistito: da Tokyo nel 1995 agli attentati di Madrid e Bruxelles. Ecco quali sono i più famosi.
Gas nervino in metro a Tokio: era il 20 marzo 1995
Fu quasi una novità nel 1995, tanto che ancora oggi in Giappone è considerato il secondo attacco più grave dopo la seconda guerra mondiale. Si tratta dell’attentato avvenuto il 20 marzo 1995 a Tokio, anch’esso, come oggi a New York, in metropolitana. 27 anni fa, però, l’attentatore non ha utilizzato alcun proiettile, ma impiegato il gas nervino sarin. Fu la setta religiosa Aum Shinrikyo ad organizzare l’attentato, in cui sono morte 13 persone e ne sono rimaste intossicate oltre 6mila. Nello stesso anno si sono verificate anche alcune esplosioni nelle metropolitane di Baku e Parigi.
Bombe sui treni di Madrid: le esplosioni dell’11 marzo 2004
Tra i più sanguinosi attentati della storia recente, c’è quello che viene conosciuto come l’11-M. Si tratta di una serie di attentati. Dodici zaini esplosivi sono stati sistemati su quattro treni regionali di Madrid in altrettante stazioni della capitale spagnola. Ne esplosero dieci, causando 192 morti e 2057 feriti. In altri due zaini sono stati rinvenuti esplosivi che sono stati fatti brillare dagli artificieri. A questo si è aggiunto una borsa con 500 grammi di un altro esplosivo. L’attentato è stato a matrice islamica.

Bruxelles: 34 persone uccise tra aeroporto e metropolitana
Rivendicato dallo Stato Islamico anche il doppio attentato del 22 marzo 2016 a Bruxelles. Poco dopo le 8 due kamikaze si sono suicidati facendosi esplodere all’interno dell’aeroporto Zaventem della capitale belga. 14 i morti, a cui si sono aggiunte altre 20 vittime poche ore dopo, quando una bomba è esplosa alla stazione della metropolitana Maelbeek, non distante dalle sedi della Commissione Europea e del Parlamento Europeo. Coinvolti 5 attentatori, 3 morti suicidi e due arrestati durante la settimana successiva.

Ancora New York nel 2017: l’esplosione accidentale dell’attentatore
Un ordigno artigianale, un tubo-bomba, è esploso accidentalmente addosso all’attentatore che si stava preparando all’attentato alla stazione centrale dei bus di Manhattan. L’uomo era seduto su una banchina della metropolitana, quando l’ordigno è deflagrato, anticipando tutto. Quattro i feriti e il più grave è stato proprio l’attentatore.