Spagna, bimba di 20 mesi uccisa da una tempesta di grandine
La piccola è deceduta in ospedale, dove è arrivata in grave condizioni. Altre 28 persone sono state ferite in modo grave.
Non c’è stato nulla da fare per la bimba di 20 mesi uccisa dalla grandine che si è abbattuta nella notte tra il 30 e il 31 agosto nella cittadina di La Bisbal de l’Emporda, in Spagna. Ancora sconosciuta la nazionalità della bambina. La piccola è nel novero delle 50 persone ferite dalla tempesta. Di queste, 28 sarebbero in ospedale per via delle ferite riportate. In particolare, i feriti hanno riscontrato ferite alla testa e su tutto il corpo. In più, altri avrebbero riportato fratture e contusioni, oltre a punti di sutura agli arti.
Grandine con diametro di 10 centimetri: bimba di 20 mesi uccisa dai chicchi
Secondo i testimoni, i chicchi di grandine erano grandi quanto una pallina di tennis, all’incirca con 10 centimetri di diametro. Per gli esperti, non si erano visti chicchi così grandi da 20 anni a questa parte nella cittadina vicina al confine francese. La piccola era stata portata dalla madre in ospedale, ma era poi deceduta nella notte. I Vigili del Fuoco hanno ricevuto chiamate da più parti. Infatti, si segnalano anche danni alle cose, con tetti rovinati, alberi caduti, vetri rotti alle finestre e alle auto, senza contare quelli agli impianti elettrici.

Si prevedono cicloni
«Le temperature del mare quest’autunno dovrebbero essere più elevate del normale e se ci saranno le condizioni atmosferiche necessarie, non sarebbe irragionevole pensare che il Mediterraneo possa ospitare un Medicane quest’anno» spiega l’oceanografa Yurima Celdran. Il Medicane è un particolare tipo di ciclone tropicale. L’aumento delle temperature per via dei cambiamenti climatici potrebbe essere un fattore scatenante.

La grandinata ha sorpreso gli abitanti, che non si aspettavano proiettili di ghiaccio arrivare con una tempesta estiva. Il clima europeo sta diventando sempre più tropicale. Ai turisti era stato consigliato di non recarsi in zona per via di una tempesta, ma nulla faceva pensare a chicchi così grandi.