Direttore: Paolo Madron
  • Economia e Finanza
  • Politica
  • Tecnologia e Innovazione
  • Attualità
x
  • Attualità
    • Cronaca
    • Gossip
    • Web
  • Cultura e Spettacolo
    • Arte
    • Cinema
    • Design
    • Libri
    • Moda
    • Musica
    • Serie Tv
    • Teatro
    • Tv
  • Economia e Finanza
    • Aziende
    • Lavoro
  • Politica
    • Europa
    • Italia
    • Mondo
  • Salute e Benessere
    • Beauty
    • Fitness
    • Food & Beverage
    • Medicina
    • Sanità
    • Wellness
  • Sport
    • Altri Sport
    • Calcio
    • Motori
  • Tecnologia e Innovazione
    • App
    • Device
    • Domotica
    • Gaming
    • Sostenibilità
  • Chi Siamo
  • Scrivono per noi
  • Tag
  • Feed
  • Privacy Policy
  • Cookie Policy
  • Attualità

Spagna, aziende del tabacco costrette a pagare per la raccolta dei mozziconi

La norma fa parte di un nuovo piano che mira a ridurre i rifiuti per strada, visto che nel paese fuma il 22% della popolazione

4 Gennaio 2023 00:01 Claudio Vittozzi
In Spagna le aziende del tabacco sono costrette a pagare per la raccolta dei mozziconi gettati a terra dai fumatori.

Nuovo provvedimento in Spagna che danneggia le aziende del tabacco. Infatti, ora saranno queste società a occuparsi della spesa per ripulire strade e città dai mozziconi di sigaretta. Il provvedimento è nato per ridurre il numero dei rifiuti e far fronte al problema dell’inquinamento ambientale.

In Spagna le aziende del tabacco sono costrette a pagare per la raccolta dei mozziconi gettati a terra dai fumatori.
Mozziconi di sigarette (Pixabay)

Le nuove normative approvate in Spagna

In Spagna sono state approvate nuove normative contro lo spreco e l’eccessivo consumo di sigarette. Infatti, saranno le aziende produttrici di tabacco ad occuparsi della spesa inerente alla rimozione dei mozziconi di sigarette gettati in strada dai fumatori. Queste normative sono state introdotte per favorire gli spagnoli a preferire il riciclo e a ridurre i rifiuti prodotti. Non a caso, tra le disposizioni approvate sono compresi anche il divieto di posate e piatti di plastica monouso, cotton fioc, bicchieri di polistirene espanso e cannucce di plastica. Vietati anche gli imballaggi alimentari in plastica.

In aggiunta, i produttori di sigarette avranno l’obbligo di educare i cittadini a non gettare i mozziconi negli spazi pubblici. Tuttavia, non è chiaro come ciò avverrà nè quale sarà la spesa per questo compito. Uno studio catalano ha stimato un costo tra 12 e 21 euro in più per ogni cittadino. Inoltre, il governo catalano ha pensato di proporre uno schema per fare in modo di riscattare a 20 centesimi ogni mozzicone di sigaretta. Così facendo, il costo di un pacchetto di sigarette da 20 vedrebbe un aumento di 4 euro rispetto all’attuale prezzo medio di 5 euro.

In Spagna le aziende del tabacco sono costrette a pagare per la raccolta dei mozziconi gettati a terra dai fumatori.
Mozziconi di sigarette (Pixabay)

L’opzione delle aziende produttrici di tabacco

Si presume che le aziende produttrici di tabacco scaricheranno i costi sui consumatori. Questo potrebbe essere un incentivo per molti ad abbandonare questo vizio, smettendo completamente di fumare.

Secondo le statistiche, in Spagna circa il 22% della popolazione fuma, un dato nettamente superiore alla media europea che si ferma al 18,9%. Per ridurre il numero di mozziconi finito in mare poi, circa 500 spiagge in Spagna hanno vietato il fumo.

Tra pandemia e guerra il settore è in forte crescita. I 33 crematori del Paese non sono più sufficienti. Mentre lo spazio disponibile in molti cimiteri è esaurito.
  • Attualità
Russia, boom dell’industria funeraria
Tra pandemia e guerra il settore è in forte crescita. I 33 crematori del Paese non sono più sufficienti. Mentre lo spazio disponibile in molti cimiteri è esaurito.
Redazione
Guardia di Finanza, la battaglia per la successione a Zafarana
  • Italia
Giallo Zafarana
Il comandante della Finanza è in scadenza. Nonostante si vociferi di un suo rinnovo, la partita per la successione è aperta. Carrarini, Cuneo, Carbone sono i favoriti. Dietro le quinte si muovono in molti, compresi i grandi vecchi De Gennaro e Pollari. E il governo consulta Savona e Tremonti. Le trame.
Andrea Muratore
Un uomo di 47 anni è morto ieri sera sul binario 9 della Stazione Termini. E' stato investito da un treno mentre cercava di liberare il suo trolley rimasto incastrato.
  • Attualità
Roma Termini, travolto e ucciso dal treno: stava recuperando un trolley incastrato
Nell'intento di recuperare il suo trolley incastrato tra la banchina e il vagone, è stato investito e decapitato da un convoglio in transito.
Gerarda Lomonaco
Gigi Bici, ora il suo caso sembra essere risolto visto che la presunta colpevole Barbara Pasetti ha confessato.
  • Attualità
Gigi Bici, la confessione di Barbara Pasetti: «L’ho ucciso»
La fisioterapista, che si trova già in carcere, avrebbe commesso l'omicidio perché stanca delle continue richieste di denaro dell'uomo
Claudio Vittozzi
  • Chi Siamo
  • Scrivono per noi
  • Tag
  • Feed
  • Privacy Policy
  • Cookie Policy
Nielsen Digital Measurement Privacy Policy

Tagfin Srl Sede Legale: Via dell'Annunciata, 7 – 20121 Milano

Numero di partita IVA e numero d’iscrizione al Registro Imprese 11673800964 del Registro delle Imprese di Milano.

Registrazione della testata giornalistica Tag43 presso il Tribunale Ordinario di Milano, n. 100 del 23 Aprile 2021