Nuovo provvedimento in Spagna che danneggia le aziende del tabacco. Infatti, ora saranno queste società a occuparsi della spesa per ripulire strade e città dai mozziconi di sigaretta. Il provvedimento è nato per ridurre il numero dei rifiuti e far fronte al problema dell’inquinamento ambientale.

Le nuove normative approvate in Spagna
In Spagna sono state approvate nuove normative contro lo spreco e l’eccessivo consumo di sigarette. Infatti, saranno le aziende produttrici di tabacco ad occuparsi della spesa inerente alla rimozione dei mozziconi di sigarette gettati in strada dai fumatori. Queste normative sono state introdotte per favorire gli spagnoli a preferire il riciclo e a ridurre i rifiuti prodotti. Non a caso, tra le disposizioni approvate sono compresi anche il divieto di posate e piatti di plastica monouso, cotton fioc, bicchieri di polistirene espanso e cannucce di plastica. Vietati anche gli imballaggi alimentari in plastica.
In aggiunta, i produttori di sigarette avranno l’obbligo di educare i cittadini a non gettare i mozziconi negli spazi pubblici. Tuttavia, non è chiaro come ciò avverrà nè quale sarà la spesa per questo compito. Uno studio catalano ha stimato un costo tra 12 e 21 euro in più per ogni cittadino. Inoltre, il governo catalano ha pensato di proporre uno schema per fare in modo di riscattare a 20 centesimi ogni mozzicone di sigaretta. Così facendo, il costo di un pacchetto di sigarette da 20 vedrebbe un aumento di 4 euro rispetto all’attuale prezzo medio di 5 euro.

L’opzione delle aziende produttrici di tabacco
Si presume che le aziende produttrici di tabacco scaricheranno i costi sui consumatori. Questo potrebbe essere un incentivo per molti ad abbandonare questo vizio, smettendo completamente di fumare.
Secondo le statistiche, in Spagna circa il 22% della popolazione fuma, un dato nettamente superiore alla media europea che si ferma al 18,9%. Per ridurre il numero di mozziconi finito in mare poi, circa 500 spiagge in Spagna hanno vietato il fumo.