«Posso capire, senza giustificarli, gli attacchi politici, ma la narrazione della maggior parte dei giornalisti è stata improntata ad un teorema fondato sulla colpevolezza certa e manifesta, con buona pace della presunzione di innocenza: colpevole io, colpevole mia madre, colpevole il mio compagno». Così Liliana Murekatete, moglie del deputato Soumahoro, commenta la vicenda che coinvolge anche sua madre raccontata sui giornali. Lo sfogo arriva dall’Adnkronos, a cui la donna ha rilasciato l’intervista.
Soumahoro, la minaccia di querele della moglie
«Il sapiente, malizioso utilizzo di espressioni quali la ‘cooperativa della moglie di Soumahoro’ (mentre non faccio più parte della cooperativa né come membro del Cda, né come socia né tantomeno come dipendente) o ‘la cooperativa della famiglia di Soumahoro’ che ha connotato sin da subito la campagna mediatica è particolarmente odioso in quanto volto a sollecitare distinguo, prese di distanza, ripudi, magari accuse reciproche, tutti rigorosamente pubblici, nella peggiore tradizione dell’Autodafé» spiega la donna.

Secondo la donna, le immagini che vedrebbero con borse firmate sui social risalirebbero a: «quando non avevo alcun incarico nella cooperativa Karibu e quando non avevo ancora conosciuto il mio compagno». Anche la ricostruzione giornalistica sarebbe distorta per la moglie del deputato. «(…) volto a rappresentarmi come una cinica ‘griffata’ e ad affibbiarmi icastici titoli derisori (…) i lavoratori della cooperativa non ricevono gli stipendi è artatamente falsata» aggiunge.
Il mandato all’avvocato
«Anch’io (che peraltro sono in aspettativa dall’aprile 2022) sono in attesa della corresponsione degli arretrati. Non posso fare altro, al momento che dare incarico al mio avvocato, Lorenzo Borrè, per adire le vie giudiziarie nei confronti di quanti mi hanno consapevolmente e persistentemente diffamato, ai limiti dello stalking» conclude.

Nel frattempo, le indagini proseguono e ieri tre persone che avevano lavorato nella cooperativa della madre di Liliane sono arrivate a un accordo per il pagamento degli arretrati.