Per un italiano su quattro Draghi e il governo succubi degli Usa: il sondaggio

Redazione
12/05/2022

Tra i critici spiccano gli elettori di Fratelli d'Italia (41,2 per cento), quelli del M5s (28,2 per cento) e i leghisti (23 per cento). La fiducia nel presidente del Consiglio rimane però salda al 49,2 per cento.

Per un italiano su quattro Draghi e il governo succubi degli Usa: il sondaggio

La fiducia degli italiani in Mario Draghi resta salda: il presidente del Consiglio è apprezzato da un italiano su due (49,2 per cento). Ma secondo un sondaggio Euromedia Research illustrato oggi da Alessandra Ghisleri su la Stampa, prima del suo viaggio negli Usa, un italiano su quattro ha giudicato il nostro governo succube di Joe Biden e della politica di Washington. Nel dettaglio, questa posizione è sposata dal 41,2 per cento degli elettori di Fratelli d’Italia, dal 28,2 per cento di quelli 5 stelle e del 23 per cento dei leghisti. L’elettorato del Partito democratico invece è convinto che il presidente del Consiglio difenda la pace (il 32,1 per cento) e tuteli i nostri interessi (29,9 per cento). Lo stesso vale per il 40 per cento degli elettori di Forza Italia.  Come spiega Ghisleri, l’invasione russa dell’Ucraina ha accentuato le divisioni presenti in tutta Europa. A pesare sono state soprattutto le uscite di Biden che molti degli intervistati hanno interpretato come provocazioni alla Russia, un Paese a 8 mila chilometri di distanza, che potrebbero però avere ricadute sulla quotidianità di europei e italiani.

Guerra in Ucraina, individuati gli autori delle minacce a Di Maio. Effettuate perquisizioni a Milano, Vicenza e Udine.
Luigi Di Maio (Getty Images).

Il tour del gas di Di Maio e Cingolani bocciato dal 16,1 per cento degli intervistati

Ghisleri ha anche illustrato le opinioni degli intervistati su quello che è stato definito il tour del gas del governo ovvero le missioni diplomatiche del ministro degli Esteri Luigi di Maio e di quello della Transizione ecologica Roberto Cingolani in Algeria, Angola, Congo, Mozambico per cercare nuove fonti di approvvigionamento in modo da ridurre la nostra dipendenza energetica dalla Russia. Il 34,1 per cento degli intervistati considera questi viaggi un primo passo per l’indipendenza da Mosca. Il 16,1 per cento li ritiene solo viaggi di facciata nella convinzione che l’Italia non possa fare a meno dell’oro azzurro russo. Mentre il 15,9 per cento li ritiene totalmente inutili. Di poco superiore la percentuale degli intervistati che ritiene questo genere di missioni fondamentali: il 26,1 per cento, un italiano su quattro, crede che sia questa la strada da percorrere.