Il conduttore Soloviev non può tornare nella villa a Como: «In Europa i diritti non sono garantiti a tutti?»

Redazione
28/02/2022

Trascorre le vacanze sul lago, nella stessa via di George Clooney, ma a causa delle sanzioni gli è stato interdetto l'accesso alle proprietà italiane. Da qui le lamentele in diretta tv.

Il conduttore Soloviev non può tornare nella villa a Como: «In Europa i diritti non sono garantiti a tutti?»

Che le sanzioni erogate in seguito all’attacco all’Ucraina potessero rovinare i piani dei russi più ricchi era stato abbondantemente messo in conto. Tra i primi a manifestare malcontento in diretta tv, Vladimir Soloviev, conduttore molto vicino a Putin. Durante il suo show non ha perso occasione di manifestare il proprio dissenso verso le misure disposte dai Paesi occidentali, in particolare l’Italia. Al momento, infatti, gli è stato precluso l’accesso alle ville sul lago di Como, dove era solito trascorrere le vacanze. «È questa la cortina di ferro?», ha commentato Soloviev durante la trasmissione. Aggiundendo: «Mi era stato detto che l’Europa è una cittadella dei diritti, che tutto è permesso, questo è quello che hanno detto». Le proprietà di Soloviev sorgono, spiega il Daily Mail, lungo la stessa via in cui trascorre la villeggiature George Clooney.

Chi sono i magnati russi che hanno proprietà in Italia

Ma, come spiega il Corriere della Sera, non è l’unico caso di magnate russo con proprietà in Italia. Da trent’anni gli fa compagnia Alisher Usmanov, al 20221, 15,3 miliardi di dollari di patrimonio. Trenta milioni, invece, gli è costata Villa Ramazzino, in Costa Smeralda acquistata da Antonio Merloni. Il comune ha persino conferito a Usmanov la cittadinanza onoraria di Arzachena, giustificata con «l’impatto economico per il territorio e la promozione dell’immagine derivanti dalla sua presenza». In cambio, tra gli altri, mezzo milione donato alla Regione Sardegna per fronteggiare l’emergenza Covid.

Il conduttore russo Soloviev si è lamentato in diretta tv per le sanzioni comminate dall'Occidente non potrà tornare in Italia
Alisher Usmanov (Getty)

Sardegna, Lombardia e Toscana, dove sorgono le proprietà dei magnati russi in Italia

Ma la lista dei russi innamorati del Belpaese è lunga. I fratelli ceceni Musa e Mavlit Bazhaev, amici di Putin, nel 2014 hanno acquisito il Forte Village, resort di lusso a Santa Margherita di Pula, in provincia di Cagliari. All’Argentario ha una residenza Arkadij Rotenberg, titolare della più grande società russa che costruisce gasdotti, nonché compagno di Putin negli allenamenti di judo. Lago che vai, magnate che trovi sulle rive di quello di Garda, il Grand Hotel Villa Feltrinelli, già residenza di Mussolini, è passato alla società riconducibile a Viktor Vekselberg, leader di energia e telecomunicazioni. Roman Trotsenko, che già controlla una dozzina di aeroporti in Russia, ha assunto la maggioranza dello scalo di Grosseto. Un’operazione che gli ha consentito di riceve il titolo di Ufficiale dell’Ordine della Stella d’Italia.