Stasera alle 21,20 su Rai3 andrà in onda Sissi – La giovane imperatrice, secondo imperdibile capitolo della trilogia cult con Romy Schneider nei panni della celebre principessa d’Asburgo. Ormai sposata con Francesco Giuseppe (Karlheinz Böhm), Sissi fatica ad adattarsi alle dure e rigide regole della corte asburgica. In particolare i maggiori contrasti si verificano con l’arciduchessa Sofia (Vilma Degischer), la suocera, che si intromette spesso fra i due sposi. Lo scontro più forte si ha al momento della nascita della prima figlia di Sissi, che porta proprio il nome della nonna: Sofia, infatti, sottrae la bambina alla madre. Sissi, distrutta per la perdita e delusa dal marito, decide di fuggire dal palazzo e tornare in Baviera dai suoi familiari.
Nel film ritorna l’intero cast del precedente capitolo, fra cui anche Magda Schneider, vera madre di Romy, che interpreta proprio la mamma della principessa Sissi. Fra intrighi d’amore e accesi dibattiti, ecco cinque curiosità sul cult degli Anni ’50 che potreste non conoscere.
Cinque curiosità su Sissi – La giovane imperatrice
1- La morte tragica della vera figlia di Sissi
La prima figlia di Sissi, Sofia, è morta quando aveva due anni, ammalatasi di tifo dopo un viaggio a Budapest. Il film tuttavia non fa alcuna menzione di questo evento, che scosse profondamente l’animo della giovane imperatrice. Anche la secondogenita della coppia contrasse la stessa malattia, ma fortunatamente riuscì a sopravvivere.
2- Destino tragico anche per il figlio maschio di Sissi ed erede al trono
Il figlio maschio della principessa Sissi ed erede al trono, Rodolfo d’Asburgo-Lorena, fu allontanato dalla madre quando era ancora piccolo e sottoposto a una rigida disciplina militare, che lo segnò profondamente. Egli morì infatti suicida, assieme alla propria amante, la baronessa Maria Vetsera, alimentando numerose teorie cospirazioniste.
3- A Sissi vennero davvero sottratti i figli
Nel film, si vede l’arciduchessa Sofia restituire il bambino a Sissi, ma nella vita reale ciò non è mai avvenuto. Ella infatti riteneva Sissi troppo immatura e giovane per poter crescere adeguatamente i suoi figli, pertanto li sottrasse alle sue cure senza alcun indugio.
4- Il castello dell’incoronazione non è quello dei reali d’Ungheria
La storia insegna che Sissi e il marito Francesco Giuseppe furono incoronati come reali d’Ungheria nel castello di Buda nel 1867. La produzione tuttavia non poté usare la location a causa degli ingenti danni subiti dalla rocca durante la seconda guerra mondiale e della rivoluzione in Ungheria in atto proprio nel 1956, anno in cui si svolsero le riprese.
5- Un doppiaggio riparatore
Il doppiaggio che ascoltiamo oggi non è quello originale. Voce italiana di Romy Schneider infatti nel ’56 fu Rita Savagnone, ma tale versione è attualmente introvabile. Pertanto vengono trasmessi i film ridoppiati nel corso degli Anni ’80 con Cristina Lionello che interpreta in italiano la principessa Sissi.