Lutto nel mondo del tennis italiano, in particolare per Jannik Sinner. È morto il nonno del giovane tennista azzurro, Josef, una figura fondamentale per il talento italiano, visto che era stato proprio lui ad avviarlo al tennis.

La morte del nonno di Jannik Sinner
Josef, nonno di Jannik Sinner, è morto martedì a 91 anni, in modo sereno, circondato dai suoi familiari nel suo letto. Questo è ciò che si apprende leggendo il necrologio in tedesco pubblicato dalla famiglia Sinner. Josef è stato una figura fondamentale per Jannik, perché lo aveva spinto a intraprendere la carriera come tennista. Sinner da piccolo, era diviso tra due sport, il tennis e lo sci, ma ha scelto il primo anche perché il suo amato nonno lo accompagnava avanti e indietro tra Sesto Pusteria e il circolo di Brunico.
Un’amara notizia per Sinner quindi, appena rientrato dall’Australia e dalla sconfitta contro Stefanos Tsitsipas. Il tennista è incredibilmente legato alla sua terra e alle sue origini, visto che anche se gira il mondo per gran parte dell’anno, appena può ritorna sulle sue amate montagne. Non a caso, lui stesso in un occasione ha dichiarato che «Lassù c’è un’aria diversa».

Il ruolo del nonno nella carriera del campione
Il nonno Josef ha avuto un ruolo fondamentale nella carriera di Jannik Sinner. Oltre ad accompagnarlo ogni volta al circolo di Brunico, nonno Josef fu anche il primo a ricevere il messaggio che suo nipote Jannik sarebbe potuto entrare nell’elite del tennis mondiale. Infatti, il primo maestro del tennista, Heribert Mayr, confidò a nonno Josef il talento di Jannik e la sua straordinaria capacità di colpire la pallina in modo naturale e preciso.
Nonno Josef non ascoltò solo quelle parole, ma le riportò anche al padre di Jannik Hanspeter e alla madre Siglinde. Da allora la famiglia ha appoggiato la scelta del giovane Jannik di diventare tennista e ancora oggi lo sostiene come agli esordi.