Il sindaco di Venezia Luigi Brugnaro risponde in modo duro alle ultime provocazioni di Report, la nota trasmissione di inchiesta condotta da Sigfrido Ranucci su Rai 3. Il politico ha infatti deciso di scagliarsi in modo molto deciso contro uno degli inviati del programma in occasione di una recente conferenza stampa. Ecco cos’è accaduto.
Luigi Brugnaro attacca l’inviato di Report
Tutto è accaduto nella giornata di ieri (giovedì 20 aprile) a Ca’ Farsetti, nella cornice di un incontro di presentazione del nuovo progetto per l’ex ospedale al Mare del Lido di Venezia. Walter Molino, il giornalista di Report presente in loco, si è concesso una domanda fuori tema rispetto al contesto riferita all’antimafia della Scuola Grande di Misericordia.
Luigi Brugnaro non si è tirato indietro rispetto alla risposta nel merito della questione, ma ha scelto di scatenare la polemica contro il programma con un laconico «Voi di Report siete lo schifo dell’Italia», accolto dai presenti della maggioranza da uno scrosciante applauso. A spiegare meglio la questione è stato, a poche ore dallo scontro, il Sindacato dei giornalisti del Veneto: «La colpa del collega Molino? Aver fatto a Brugnaro una domanda su Svm e la gestione della Scuola Grande della Misericordia, per chiedere lumi sulla pratica antimafia relativa alla società. Come rilevato da Molino, soci di Svm erano la Umana di Brugnaro e Aedars, quest’ultimo un consorzio fallito nel 2015 le cui quote sono oggi in mano all’Agenzia per i beni confiscati alle mafie».

La dura risposta di Sigfrido Ranucci
Quasi immediata è stata la replica del giornalista che da anni è al timone del programma di Rai 3, che ha definito «incredibile» la reazione del sindaco di Venezia e ha aggiunto: «Il nostro Walter Molino ha domandato al sindaco Luigi Brugnaro se il Comune di Venezia abbia mai chiesto alla prefettura di aggiornare la pratica antimafia sulla società Svm che ha ristrutturato e oggi gestisce con concessione quarantennale la Scuola grande della Misericordia. Soci della Svm erano la Umana di Brugnaro e il Consorzio Aedars di Pietro Tindaro Mollica. Nel 2015 Mollica è stato arrestato e gli furono sequestrate le quote della Svm che oggi sono in mano all’Agenzia per i beni confiscati alle mafie. Brugnaro, da sindaco di Venezia, si ritrovò ad essere al tempo stesso il concedente l’immobile e il concessionario, attraverso la Umana. Si trattava di una domanda su un argomento importante di interesse pubblico, a un amministratore pubblico, fatta anche con garbo. In questo paese fare giornalismo è diventato sempre più complicato. L’intolleranza alle domande dei giornalisti ha superato da tempo i limiti di guardia».
Il PD esprime solidarietà al programma
Anche il Partito Democratico si è espresso nel merito della querelle. Monica Sambo, consigliere del consiglio comunale di Venezia, ha dichiarato: «Giudico gravissime le parole del sindaco di Venezia rivolte al giornalista di Report. La reazione di Brugnaro denota ancora una volta la volontà di attaccare la stampa libera, di non accettare che si chieda conto della sua attività economica e dei suoi rapporti imprenditoriali. Invitiamo il sindaco a scusarsi con la trasmissione Report e con il giornalista che ha pubblicamente offeso con tono offensivo e violento.»