È il Festival dei grandi ritorni, delle reunion e degli esordi ma, all’indomani della prima serata, si continua a parlare degli outfit di Chiara Ferragni, della lettera di Zelensky e del Blanco gate. Il cantante, all’Ariston per cantare il suo nuovo singolo dopo l’interpretazione di Brividi con Mahmood a inizio kermesse, ha riscontrato dei problemi tecnici con l’audio e, per la rabbia, ha distrutto i fiori presenti sul palco. Durante la conferenza stampa in diretta dal Casinò, il sindaco di Sanremo Alberto Biancheri ha parlato di un gesto che ferisce, per il quale si augura presto pubbliche scuse, mentre il direttore artistico Amadeus ha riferito di una chiamata con il cantante in cui quest’ultimo si è detto dispiaciuto per l’accaduto.
Sindaco di Sanremo commenta il gesto di Blanco
«Siamo la città dei fiori. Per noi rappresentano il lavoro e la passione di migliaia di coltivatori che si spaccano la schiena tutto l’anno per realizzare queste meraviglie invidiate in tutto il mondo. Quello di Blanco è un gesto che ci ferisce. Si può sbagliare, ma arriva il momento in cui uno si rende conto di aver fatto una cazzata e chiede scusa. Ci auguriamo che quel momento arrivi presto per il giovane cantante». Così il primo cittadino della cittadina ligure ha commentato amareggiato quanto andato in scena ieri sera sul palco.

Gli ha fatto eco l’assessore al Turismo Giuseppe Faraldi, che ha chiesto «rispetto per chi lavora nel comparto floricolo». «Non posso che associarmi alle parole del nostro sindaco. Una parola di scusa potrebbe essere sufficiente», ha evidenziato. Il governatore della Liguria Giovanni Toti ha rincarato la dose («nessuno tocchi i fiori di Sanremo»), il Codacons ha denunciato il cantante per danneggiamento e il virologo Matteo Bassetti, direttore della Clinica di malattie infettive del policlinico San Martino di Genova, ha persino chiesto di sottoporre l’artista ad un tossicologico: «Che schifo lo spettacolo di Blanco al Festival di Sanremo. Mi auguro che chi lo ha fatto salire su quel palco chieda scusa a tutti gli italiani, dopo avergli fatto fare un esame tossicologico. Un antimodello per i giovani».

Amadeus: «Blanco si è scusato»
Sulla questione è intervenuto anche Amadeus, riferendo di aver ricevuto una chiamata dal cantante: «Mi ha chiesto scusa ed è dispiaciuto. Non ha chiesto di essere capito ma di essere perdonato, consapevole che era una cosa che non avrebbe voluto fare. Accetto le sue scuse con serenità e non gli vorrei buttare la croce addosso». A chi gli ha chiesto se pensa ad una punizione sulla scia di quella inflitta a Will Smith, ha dichiarato: «Non me la sento di punirlo, per me ciò che è accaduto all’attore è esagerato».