Simone Sartini è l’infermiere rimasto coinvolto nell’incidente di ieri, 28 novembre, ad Ancona. Il giovane era stato assunto dalla Croce Rossa da circa un anno e mezzo. «Abbiamo capito subito che era uno di noi perché tra soccorritori abbiamo tante chat di lavoro e quando succede un incidente siamo tutti informati. Là sotto c’era una ambulanza, è stato un continuo tam tam poi…» spiega Stefano Marconi, presidente del Coes Marche, ricordando quei momenti.
Simone Sartini, il ricordo dei colleghi per l’autista dell’ambulanza coinvolto nell’incidente di Ancona
«Simone era un amico oltre che un collega con il quale condividevo questo lavoro. Lo conoscevo da due anni e già mi aveva conquistato. Era nato per la divisa, sempre disponibile con tutti, sorridente, gli chiedevi dai Simone facciamo questo e lui subito sì, aderiva. Seguiva la sua professione ovunque, il 4 novembre scorso aveva partecipato ad uno degli ultimi corsi che abbiamo fatto per l’elisoccorso, a Corinaldo. Una giornata piena, lui era venuto, voleva proseguire nel suo lavoro, andare avanti. Aspirava a finire in Asur. In Croce Rossa era entrato come volontario, poi aveva fatto diversi campi di protezione civile, lui era questo, era il suo lavoro, sempre pronto per gli altri» ricorda Marconi.

«Lo incrociavo spesso in ospedale a Senigallia dove io sto in postazione 118. Giovedì scorso abbiamo giocato insieme a calcetto, anche con altri operatori di soccorso. Abbiamo una squadra, lui aveva aderito anche a quella. Poi eravamo andati tutti insieme a fare una pizza. La perdita ora è grande, non abbiamo pensato a molte cose ma al suo funerale andremmo tutti in divisa».
Un torneo di calcetto dedicato a lui
Secondo l’associazione, il ragazzo che ha trovato la morte nel gravissimo incidente che ha coinvolto anche una signora di 83 anni – anche lei deceduta – era appassionato di moto. Per lui, si sta pensando di organizzare un torneo di calcetto.

Il ragazzo è venuto a mancare a soli 27 anni.