Tokyo 2020: Simone Biles si ritira dalla finale individuale dell’all around

Redazione
28/07/2021

La ginnasta americana dopo il forfait della prova a squadre ha dichiarato che non parteciperà al concorso individuale previsto per giovedì prossimo. Troppo grandi pressioni e aspettative su di lei.

Tokyo 2020: Simone Biles si ritira dalla finale individuale dell’all around

Era una delle protagoniste più attese dell’Olimpiade di Tokyo. Sicuramente la regina indiscussa della ginnastica. Sarà, invece, ricordata per aver abbandonato il concorso a squadre e, adesso, anche la prova individuale all around in programma giovedì prossimo. Lo staff di Simone Biles e la federazione americana ci avevano provato, ieri, dopo l’improvviso forfait, a giustificare il ritiro con un problema fisico. La scusa, però, ha retto poco, il tempo di una dichiarazione, in cui la stessa Biles ha precisato come non accusasse nessun infortunio alla caviglia, bensì: «una piccola ferita nell’orgoglio». Parole che hanno aperto uno squarcio, allargatosi immediatamente con la decisione di non partecipare alle conferenze stampa per evitare le domande incalzanti dei cronisti: «Dobbiamo proteggere le nostre teste e i nostri corpi, e non solo andare lì e fare quello che il mondo vuole che facciamo».

Simone Biles: «Non mi diverto più»

Pressioni ed aspettative eccessive, che trasformano il divertimento in dovere e dissolvono l’essenza dello sport: «So che questi sono i Giochi, volevo farli ma in realtà sto partecipando per altri, più che per me. Mi fa male nel profondo che fare ciò che amo mi sia stato portato via. Non appena salgo in pedana siamo solo io e la mia testa. Lì ci sono demoni con cui devo confrontarmi». La rinuncia di Biles, nata a Columbus nel 1997 e già vincitrice di quattro ori olimpici a Rio de Janeiro nel 2016, non ha impedito agli Stati Uniti di conquistare l’argento, ma resta il dubbio che con la campionessa in forma il metallo potesse essere anche più prezioso.

Simone Biles, Olimpiade già finita?

La speranza era, quindi, di rivederla in gara per il concorso individuale. Non sarà così, ma è ancora presto per dire se l’Olimpiade della 24enne sia definitivamente al capolinea. Ci sarebbero, infatti, la finale al volteggio e alle parallele asimmetriche di domenica e ancora quelle nella trave e nel corpo libero, rispettivamente lunedì e martedì. Si augura di rivederla presto incantare il pubblico la federazione americana che ha affidato ai social un messaggio di sostegno per l’atleta: «Approviamo con tutto il cuore la sua decisione. Il coraggio di aver dato priorità alla propria salute. È questo che rende Simone un esempio per tanti».