Sono state rese note le generalità della donna deceduta a seguito dell’incidente mortale avvenuto nelle gallerie di Moneglia, ieri pomeriggio, venerdì 2 giugno. Si tratta di Simona Tolini, 53enne di Masso, che, al momento dello schianto, stava viaggiando verso Levante a bordo della moto guidata dal suo compagno, in corrispondenza del villaggio Smeraldo, in località Preata. Secondo le prime ricostruzioni e le testimonianze dei presenti, il violento impatto sarebbe stato causato dal conducente di una Skoda, sulla quale viaggiavano quattro persone, rimaste illese.

Chi è Simona Tolini, la vittima dello schianto nelle gallerie di Moneglia
Simona Tolini era originaria di Riva Trigoso, ma, come riportato da GenovaToday, da anni si era trasferita nel comune di Castiglione Chiavarese, e abitava nella canonica della chiesa di San Michele. Il compagno, Maurizio Talo, con cui viaggiava al momento dell’incidente, è stato trasportato all’ospedale di Pisa dove è ricoverato in gravi condizioni. Il quotidiano Primacanale rende noto che «i parenti della donna morta, tra i quali il fratello, non si danno pace per la tragedia provocata dalla manovra azzardata dell’automobilista, che ha superato alcune auto ferme al semaforo rosso prima di travolgere la moto che procedeva regolarmente in senso contrario».
Alla base dell’incidente, una mancata precedenza
L’autista alla guida della Skoda non avrebbe rispettato il semaforo rosso, e, invece di attendere il verde, avrebbe sorpassato gli altri veicoli in coda, mancando la precedenza. Sul posto è intervenuto il personale del 118, unitamente ai militi della Croce Azzurra di Moneglia: inutili i numerosi tentativi per rianimare la donna. Il compagno è stato soccorso da un elicottero, inviato dalla Toscana per il trasferimento all’ospedale di Pisa. Attualmente, i mezzi coinvolti sono stati sequestrati, mentre la salma è stata trasportata alle camere mortuarie del San Martino a disposizione dell’autorità giudiziaria.