Mentre il mondo politico esprime il proprio cordoglio per la scomparsa di Silvio Berlusconi, gli amici e i colleghi di partito aggiungono la tristezza e lo sconforto per una notizia che non si aspettavano arrivasse in modo così repentino. Maria Elisabetta Casellati, ministro per le Riforme istituzionali e la Semplificazione normativa da anni legata al Cav, ha reso noto che tra pochi giorni l’ex premier avrebbe dovuto incontrare i vertici del partito ad Arcore per rilanciare i club dei giovani di Forza Italia.
Maria Elisabetta Casellati sulla morte di Silvio Berlusconi
«Sabato dovevamo incontrarlo, eravamo invitati a pranzo da lui. Io lo avevo sentito pochi giorni prima ed era attivissimo. Aveva chiesto tutta una serie di cose sui programmi e aveva detto che sabato avrebbe dato altre direttive e mi avrebbe fatto pervenire alcuni testi su programmi politici. Voleva far rinascere i club di Forza Italia per i giovani. Lo avevo sentito pieno di forza e come sempre ottimista e pieno di entusiasmo con un programma politico di partito a lungo termine. Non me lo aspettavo proprio. Questo lunedì nero era davvero inaspettato, sono senza parole», ha dichiarato a L’Aria che Tira su La 7.
Ha quindi espresso così il suo dolore ricordando i decenni vissuti nella condivisione del suo progetto politico: «Sono con Berlusconi dal 1994, ho avuto modo di seguirlo in tutto il suo straordinario percorso politico. È stato un grande innovatore, ha costruito questa forza raggruppando tutte le forze politiche del centro sulle ceneri di tangentopoli, costruendo un partito considerato allora rivoluzionario per le due idee. Era un uomo coraggioso che aveva trasformato il suo sogno in un progetto». E ancora: «È stato il Presidente del Consiglio che ha avuto la maggiore durata proprio per la sua carica innovativa, ha avuto un peso enorme nella politica internazionale. Ricordo per tutti Pratica di Mare dove è riuscito ad unire l’America e la Russia in un accordo straordinario».