Un instancabile e stoico Silvio Berlusconi ha concesso nelle scorse ore una nuova intervista nella quale ha confermato ai suoi elettori e supporter che si sta piano piano riprendendo dai gravi problemi di salute che l’hanno colpito a inizio aprile. Ecco dunque le sue più recenti dichiarazioni.
Silvio Berlusconi conferma: «Sto recuperando le forze e rinnoverò il partito»
È un Berlusconi pieno di energie quello intervistato dal Quotidiano Nazionale. Il leader di Forza Italia ha parlato al giornale delle sue attuali condizioni di salute, di gran lunga migliori di quelle delle scorse settimane, specificando di essere già pronto a scendere nuovamente in campo. «Il recupero procede. Sto impegnandomi per recuperare le forze. Ci vuole tempo ma ogni giorno miglioro», ha commentato Berlusconi, aggiungendo poi con un pizzico di ironia: «Se qualcuno mi ha dato per spacciato, si è decisamente sbagliato e anzi, come è noto, questi infortuni allungano la vita».
Riguardo alla sua Forza Italia, inoltre, il politico ha aggiunto, fiero: «L’opera di rinnovamento non si è affatto interrotta. Ho continuato a occuparmene dall’ospedale. Forza Italia si rinnova sempre, dal 1994 a oggi, senza rottamare nessuno». Stando alle sue parole, Silvio Berlusconi ha scelto di dare un ulteriore impulso al partito in occasione delle prossime elezioni europee dando vita ad una presenza capillare, con un portabandiera in ogni Comune italiano. Quanto all’operato del governo: «Siamo i più leali e coerenti sostenitori dell’ottimo lavoro del presidente del Consiglio. Giorgia è sempre in contatto con me».
Il commento sull’alluvione in Emilia-Romagna e sul Governo Meloni
Nella stessa intervista, Berlusconi ha anche avuto la possibilità di commentare il disastro che ha colpito nei giorni scorsi l’Emilia-Romagna, con particolare riferimento all’intervento di Giorgia Meloni. «Per ora mi sembra che il governo sia intervenuto con assoluta rapidità e con adeguate risorse. Ora l’importante è che la burocrazia non rallenti la fase della ricostruzione». Questo il commento dell’ex premier che, rispetto alle ultime proposte di Giorgia Meloni, ha poi aggiunto: «L’elezione diretta del presidente è una nostra battaglia storica, ma siamo disposti ad accettare la formula che raccoglie più consensi, a patto che sia salvaguardato un principio: quello che siano i cittadini a scegliere chi deve guidare l’esecutivo».