Silvio Berlusconi potrebbe lasciare l’ospedale San Raffaele di Milano nella giornata di domani. Ad annunciarlo è Adnkronos Salute, che parla di «buone probabilità» riguardo alle possibili dimissioni del Cavaliere, ricoverato dallo scorso 5 aprile, ma già da marzo impegnato al nosocomio milanese per una serie di controlli che hanno evidenziato, poi, una forma di leucemia mielomonocitica cronica. A inizio maggio erano filtrate notizie positive sullo stato di salute del leader di Forza Italia, ma il 3, dopo ore d’attesa, i medici hanno deciso di tenerlo ancora in ospedale.

Dimissioni per Silvio Berlusconi: si deciderà nelle prossime ore
Il 2 maggio scorso, oltre due settimane fa, sembrava che il Cavaliere fosse vicino alle dimissioni. Poi il dietrofront, ma ora si torna a parlare di un possibile addio alla stanza del San Raffaele in cui è dal 16 aprile, da quando è stato trasferito in degenza ordinaria. Nel frattempo il quadro clinico è mutato. L’infezione respiratoria è stata risolta e le cure che porta avanti Berlusconi sono quelle per la malattia ematologica. Adesso servirà ancora qualche ora per capire se potrà tornare a casa.
Berlusconi scalpita per tornare
Fonti di Forza Italia, intanto, parlano di un Silvio Berlusconi in buono stato, scalpitante all’idea di poter tornare alla vita di sempre. Già nelle ore scorse si parlava di venerdì 19 maggio come possibile giornata di dimissioni. Un’idea confermata dalle parole positive pronunciate dal ministro degli Esteri Antonio Tajani dopo la visita di ieri: «Ho trovato il presidente in forma e operativo. Abbiamo parlato per un’ora e mezza di politica, di Forza Italia, lui è pieno di idee, scrive e lavora. Abbiamo parlato a lungo di politica estera e di quello che fa il governo; non ha mai smesso di lavorare. È un leone. Non avevamo dubbi da questo punto di vista e trovo la sua convalescenza assolutamente positiva. Non si è fermato mai, ha parlato sempre lui e abbiamo lavorato. Non è stata una semplice visita».
