Nata il 17 settembre del 1985 (oggi ha 38 anni) Silvia Salis è dal 2021 la vicepresidente vicaria del Coni, il Comitato Olimpico Nazionale Italiano. Questa prestigiosa carica la sportiva se l’è guadagnata grazie ad un lungo percorso come una delle migliori martelliste italiane di sempre. Ecco chi è.
Chi è Silvia Salis: la carriera della sportiva
Il suo primo approccio al mondo dello sport avviene a 8 anni, quando inizia a praticare atletica leggera (è il 1993). La sportiva comincia il suo percorso testando tutte le specialità dell’atletica, a partire dal salto in lungo. Sarà però solo in un secondo momento, intorno ai 13 anni, che inizierà a fare i suoi primi lanci, con risultati strabilianti. Presto l’atleta sarà così scoperta da Valter Superina, ex martellista che sarà a lungo il suo mentore.
Le sue prime soddisfazioni sul campo arrivano per lei negli italiani allieve 2001, dove riuscirà a guadagnarsi il titolo di vicecampionessa agli invernali di lanci, vincendo inoltre il titolo nazionale di categoria. L’esordio in Nazionale assoluta lo farà nel 2006 agli Europei di Göteborg, senza però riuscire a raggiungere la finale, mentre le sue prime Olimpiadi saranno quelle di Pechino nel 2008, dove però la sua performance al martello non sarà fra le migliori. I risultati più meritevoli di carriera li otterrà soprattutto ai giochi del Mediterraneo 2009, con la vittoria di due titoli nazionali (invernali di lanci e universitari) e in parallelo del titolo di vicecampionessa (negli assoluti).
Dopo aver messo da parte l’attività agonistica a causa di un brutto infortunio, Silvia Salis è diventata la dirigente delle Fiamme Azzurre, la squadra che in precedenza aveva allenato. L’elezione a vicepresidente vicario del CONI invece è arrivata a maggio del 2021.

L’amore con Fausto Brizzi
La sportiva è sposata fin dal 14 novembre del 2020 con il regista Fausto Brizzi. La promessa nuziale al marito l’ha poi confermata nel 2021, con un solenne cerimonia alle isole Maldive. La coppia, attualmente in dolce attesa del primogenito, si era conosciuta ad una cena di Natale della Federazione di Atletica.