Silvana Erzembergher, la 72enne che lo scorso 28 aprile 2022 uccise a colpi di pistola il suo vicino di casa a Treviglio, il 61enne Luigi Casati, ferendo gravemente la moglie Monica Leoni, è stata assolta perché totalmente incapace di intendere e di volere al momento dell’omicidio. La donna dovrà restare nella Rems di Castiglione delle Stiviere, in provincia di Mantova, per l’esecuzione delle misure di sicurezza per 5 anni, a causa della sua pericolosità sociale. Il pm Guido Schininà, sostenendo l’aggravante dei futili motivi, aveva richiesto che la donna fosse trasferita in una Rems per 10 anni.

Silvana Erzembergher assolta dalla Corte d’Assise
E’ di poche ore fa la sentenza della Corte d’Assise con la quale è stata dichiarata l’assoluzione. Le motivazioni a supporto della sentenza consistono in consulenze psichiatriche concordanti sul disturbo paranoide della 72enne e il mancato riconoscimento dell’aggravante dei futili motivi. I familiari di Erzembergher hanno voluto esprimere la loro solidarietà alla signora Leoni e al signor Casati attraverso le parole dell’avvocato della donna, Andrea Pezzotta, che ha riportato la richiesta all’inizio della sua breve arringa. La posizione del legale della donna, secondo la quale non sussiste l’aggravante poiché la 72enne non era in grado di discernere la gravità della sua «falsa convinzione di essere perseguitata» dalla coppia, è stata accolta.
L’omicidio Casati e il ferimento della moglie
L’omicidio avvenne il 28 aprile dello scorso anno, quando la Erzembergher, ex ambulante in pensione, uccise Casati sparandogli alle spalle. Poco dopo, sparò anche alla moglie dell’uomo, Monica Leoni, accorsa per soccorrere il marito. Quando i carabinieri trovarono l’omicida nel suo appartamento, la donna aveva ancora in mano la pistola, regolarmente detenuta per uso sportivo.