Le cene di Sileri, Cottarelli contro la fuga di cervelli e Toti al Superbarocco: le pillole di Tag43

Gianfranco Ferroni
25/03/2022

Da Sileri che lascia Ai Weiwei per una cena del gruppo San Donato a Cottarelli contro la fuga di cervelli, fino a Toti in visita al Superbarocco: le pillole della giornata.

Le cene di Sileri, Cottarelli contro la fuga di cervelli e Toti al Superbarocco: le pillole di Tag43

Giornate piene quelle trascorse a Roma dall’artista Ai Weiwei. Quando il sole è alto si lavora, e poi serate con cene, istituzionali e private: memorabile quella a casa di Carlo Calabria, a Palazzo Taverna. E poi la mostra alle Terme di Diocleziano, la festa notturna al St.Regis con la Galleria Continua protagonista grazie ad una serie di altre opere. Proprio nell’ex Grand Hotel, per un “incrocio” di eventi, è andata in scena una parata di vip, e tra i tanti personaggi il sottosegretario alla Salute Pierpaolo Sileri ha sorpassato di corsa lo spazio espositivo per fiondarsi a una cena. Ma cosa c’era di tanto importante da festeggiare, da far concorrenza all’arte? Si trattava della serata, con cena di gala, del Gds, che poi è il Gruppo San Donato, quello che si occupa di cliniche e sanità, guidato dall’ex ministro Angelino Alfano. Sileri non ha avuto dubbi, preferendo Alfano all’artista Ai Weiwei.

Al Superbarocco arriva anche Toti

Alla fine, alle Scuderie del Quirinale, per Superbarocco. Arte a Genova da Rubens a Magnasco è arrivato anche il governatore della regione Liguria Giovanni Toti. Alle 14, a conferenza stampa conclusa, è entrato con il consueto passo lento da una porta laterale del museo per andare a salutare gli organizzatori. E gli sponsor. Perché non c’è solo Webuild guidata da Pietro Salini tra i finanziatori dell’iniziativa culturale, anche la genovesissima Banca Passadore è protagonista: si tratta della cassaforte delle grandi famiglie liguri. Non poteva mancare Fs, che nella giornata di sabato a bordo di un treno Arlecchino porterà da Roma a Genova una serie di vip per visitare in anteprima la mostra gemella Superbarocco. La forma della meraviglia. Capolavori a Genova tra il 1600 e il 1750, a Palazzo Ducale. Evviva.

le pillole di venerdì 25 marzo
Il presidente della Liguria Giovanni Toti (Tag43).

Cursus Honorum, una mostra da far vedere al Csm 

Si intitola Cursus Honorum. Il governo di Roma prima di Cesare, ed è una singolare mostra romana allestita da qualche giorno, e visibile fino al prossimo 2 ottobre, nei Musei Capitolini, nelle sale situate al piano terra del Palazzo dei Conservatori. Nell’esposizione si dà conto delle caratteristiche delle magistrature romane: collegiali, e di durata limitata, in prevalenza annuale. I magistrati superiori, ovvero consoli, pretori, censori, erano eletti dai cittadini ripartiti in base al censo, riuniti nei comizi centuriati e contraddistinti da speciali attributi come la sedia curule, i fasci (simboli del potere coercitivo) e una speciale toga bordata. Erano i soli a poter celebrare il trionfo. I magistrati minori, questori ed edili, erano eletti dai cittadini ripartiti per tribù, riuniti nei comizi tributi. L’ordine di successione delle cariche fu stabilito nel II secolo a.C. con una legge che specificava anche l’età minima dei candidati e il tempo che doveva trascorrere tra una magistratura e la successiva. Le tappe, in ordine ascendente, erano: questura, tribunato, edilità, pretura, consolato e censura, a cui va aggiunta l’investitura temporanea ed eccezionale della dittatura. Urge una visita alla mostra da parte del plenum del Csm, sotto la guida del vicepresidente Davide Ermini.

Carlo Cottarelli e la fuga dei cervelli

‘Fuga dei cervelli, opportunità o sventura? L’impatto su università e impresa’, è il titolo dell’incontro che lunedì prossimo, nell’aula magna dell’Accademia di Belle Arti di Bologna, vedrà protagonista Carlo Cottarelli, economista ed ex direttore del dipartimento affari fiscali del Fondo monetario internazionale. Un appuntamento nato per presentare il libro di Giulia Pastorella (che è vicepresidente di Azione), Exit Only. Cosa sbaglia l’Italia sui cervelli in fuga. Testo che illustra gli effetti negativi dell’emigrazione qualificata, «particolarmente evidenti quando, come nel caso dell’Italia, tende a essere una fuga unidirezionale senza essere compensata da talenti esteri in entrata». Cottarelli su cosa si può fare per invertire la rotta, anche alla luce del Piano nazionale di ripresa e resilienza (Pnrr) approvato nel 2021 per rilanciare l’economia italiana dopo la pandemia. Auguri.

Dalle cene di Sileri a Cottarelli contro la fuga di cervelli: le pillole
Carlo Cottarelli (Dagospia).

Siena ama i musei di Papa Francesco

Papa Francesco a Siena piace. E così mercoledì prossimo presso l’aula magna del Rettorato dell’Università di Siena, il direttore dei Musei Vaticani Barbara Jatta terrà una lectio magistralis. Titolo, I Musei Vaticani in epoca di pandemia, un intervento programmato nell’ambito del master in management del patrimonio culturale. Un corso organizzato anche «con la fattiva e proficua collaborazione» del comune di Siena, come tengono a precisare nell’ateneo, che intende formare operatori del settore culturale particolarmente competenti negli aspetti aziendali e giuridici correlati alla gestione del patrimonio culturale. E quale migliore esempio esiste dei musei papali? Ma non ditelo al ministro della Cultura Dario Franceschini.