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Sigarette, prezzi aumentati di 20 centesimi a pacchetto

Dopo l’approvazione della nuova legge a fine dicembre, scatta il primo aumento dell’accisa. Si adeguano subito un terzo dei marchi.

14 Febbraio 2023 16:37 Redazione
Sigarette, prezzi aumentati di 20 centesimi a pacchetto. Si adeguano già dal 15 febbraio un terzo dei marchi

Brutte notizie per i fumatori italiani. Da domani, 15 febbraio 2023, sigarette, sigari e tabacco di vario tipo vedranno i propri pezzi di vendita aumentare e non di poco. Ogni pacchetto costerà 20 centesimi in più. Entrerà in vigore, infatti, l’articolo 1 comma 122 della legge 29 dicembre 2022 in cui si parla di un aumento dell’accisa chiamata «importo fisso per unità di prodotto». L’aumento della tassa non sarà esclusivo per il 2023 ma progressivamente, anno dopo anno, aumenterà. Si tratta di 28 euro per mille sigarette, che diventeranno 28,20 euro nel 2024 e 28,70 nel 2025.

Sigarette, prezzi aumentati di 20 centesimi a pacchetto. Si adeguano già dal 15 febbraio un terzo dei marchi
Un uomo acquista sigarette da un tabaccaio (Getty)

Il presidente della Fit: «Si allineeranno tutti»

A Quotidiano Nazionale ha parlato Mario Antonelli, presidente della Fit, la Federazione italiana tabaccai. Secondo lui «circa un terzo del listino» ha già provveduto ad aggiornare i prezzi. Tra i marchi più noti ci sarebbero Chesterfield, Philip Morris, Winston, Camel e Marlboro. Ma è questione di tempo. Antonelli sottolinea che «a seguire le altre, decideranno le aziende. In che tempi? Non lo sappiamo. Immagino nell’arco di qualche settimane si allineeranno tutti sull’aumento delle accise».

Sigarette, prezzi aumentati di 20 centesimi a pacchetto. Si adeguano già dal 15 febbraio un terzo dei marchi
Un uomo fuma a Piazza Duomo a Milano (Getty)

Sul sito Fit l’annuncio del cambio di prezzo

L’annuncio ufficiale è arrivato dal portale della Federazione italiana tabaccai. Sul sito si legge: «Si comunica che i prodotti riportati nel listino, già pubblicato sul sito internet dell’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli (www.adm.gov.it), subiranno una modifica tariffaria che entrerà in vigore dal 15 febbraio 2023. Si evidenzia che, in data odierna, limitatamente alle marche oggetto del cambio tariffa, sono inibite la vendita Cash & Carry e le levate suppletive (straordinarie e urgenti) per le quali sia stata fatta richiesta nella medesima giornata di oggi».

Un mese fa l’idea del divieto

Appena un mese fa, a metà gennaio, il ministro della Salute Orazio Schillaci ha parlato della lotta al tabagismo come di una priorità. Durante un’audizione alla Commissione Affari sociali alla Camera ha spiegato che «dovranno essere adottate misure atte a garantire a tutti i cittadini la massima tutela della salute, fondamentale diritto dell’individuo e interesse della collettività, tenendo conto della costante crescente diffusione nel mercato di nuovi prodotti e delle sempre più numerose evidenze sui loro possibili effetti dannosi per la salute». Tra queste misure ci sarebbe anche l’idea del divieto a sigarette elettroniche anche al chiuso e alle sale fumatori in generale.

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