Mercoledì per Milano sarà una giornata importante, se non decisiva. Dopo l’escalation di violenze che ha coinvolto il capoluogo lombardo, il ministro dell’Interno Matteo Piantedosi si recherà in città per un confronto con il sindaco Beppe Sala. L’incontro, organizzato in occasione del Comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica, avrà tra i protagonisti anche il prefetto Renato Saccone e i vertici delle forze di polizia. E Sala ha già parlato di ciò che chiederà al titolare del Viminale: «Più controlli e agenti».

Sala: «In Stazione Centrale un presidio costante»
Il sindaco Beppe Sala resta in attesa del ministro, che arriverà mercoledì. Oggi ha parlato di alcune richieste che saranno presentate dall’amministrazione milanese: «Alcuni luoghi vanno presidiati con continuità. È abbastanza evidente che servono più persone, e quindi aspetto il ministro Piantedosi solo per questo, per capire in definitiva quante persone arriveranno e quando arriveranno». E ancora: «In stazione Centrale abbiamo fatto controlli a rotazione, e probabilmente serve un presidio costante. La città è complessa e non si può pensare di presidiarla in toto, ma in questa situazione io non ho paura di dire che va controllata di più, anche nelle zone della movida».
Il presidente Fontana: «Insisterò per poter usare l’esercito»
Anche il governatore della Regione Lombardia, Attilio Fontana, è tornato sull’argomento. «Occorre smetterla di fare finta che non succeda niente», ha dichiarato. E poi ha parlato delle richieste: «Chiederemo al ministro Piantedosi un intervento e parleremo della possibilità di aumentare il numero dei rappresentanti delle diverse polizie. Personalmente insisterò anche perché si ricominci a utilizzare maggiormente l’esercito. Sono anni che parliamo di questa cosa e ci dicono che come centrodestra facciamo speculazione politica. Forse vediamo un po’ più lungo di quelli che fanno finta di non vedere la realtà».
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