Shopping e carte di credito, i turisti russi scelgono la Bielorussia

Redazione
10/09/2022

Sempre più cittadini russi scelgono di trascorrere le vacanze nell’ex repubblica socialista sovietica, attirati dalla possibilità di accedere a beni e servizi finanziari occidentali non più disponibili in patria.

Shopping e carte di credito, i turisti russi scelgono la Bielorussia

Viste le note difficoltà a viaggiare in Europa, sempre più cittadini russi scelgono la Bielorussia come meta delle vacanze. Non tanto per le bellezze di Minsk e dintorni, quanto per la possibilità di accedere a beni e servizi finanziari occidentali non più disponibili in patria, a causa delle sanzioni imposte a Mosca per l’invasione dell’Ucraina. A differenza di quanto successo in Russia, infatti, la maggior parte dei rivenditori stranieri e delle principali società di pagamento è ancora presente nell’ex repubblica socialista sovietica. «Marchi come H&M, Bershka e Pull & Bear. E noi possiamo indossarli dalla testa ai piedi», ha spiegato a Moscow Times la proprietaria di un’agenzia di viaggi di Arcangelo, città russa affacciata sul Mar Bianco. Sono diversi i voli che ogni giorno collegano Mosca a Minsk, raggiungibile anche in treno.

Shopping e carte di credito, i turisti russi scelgono la Bielorussia dopo le sanzioni imposte dall'Occidente per la guerra in Ucraina.
Il presidente bielorusso Alexander Lukashenko (ALEXANDER NEMENOV/AFP via Getty Images)

Governata dallo stretto alleato del Cremlino Alexander Lukashenko, la Bielorussia è stata utilizzata come “area di sosta” per le truppe russe e i lanciamissili durante l’invasione dell’Ucraina. Nonostante quanto sostenuto da Kyiv, il leader bielorusso ha negato che l’esercito del Paese sia entrato in territorio ucraino, consentendo a Minsk di evitare le più severe sanzioni occidentali. Dall’inizio della guerra, le prenotazioni di tour in Bielorussia sarebbero aumentate del 60 per cento.

Gli shopping tour a Minsk proposti dalle agenzie di viaggio russe

A fine agosto, l’agenzia turistica FUN&SUN ha lanciato uno shopping tour di quattro giorni nella capitale Minsk, al prezzo di 16.750 rubli (270 euro) a persona. Nessuna barriera linguistica, possibilità di un’esperienza di shopping eccellente e, almeno secondo le agenzie di viaggio russe, panorami notevoli. Insomma, una destinazione a cui dare una chance. E poi, come detto, in Bielorussia i turisti possono accedere a servizi finanziari altrimenti preclusi: il numero di richieste di carte di pagamento presentate da cittadini russi presso Belarusbank, ovvero la principale banca del Paese, era aumentato di oltre il 50 per cento dopo quattro mesi di guerra.

Shopping e carte di credito, i turisti russi scelgono la Bielorussia dopo le sanzioni imposte dall'Occidente per la guerra in Ucraina.
Uno scorcio di Minsk, capitale della Bielorussia (Getty Images)

Non solo Bielorussia: anche altri Paesi offrono gli stessi vantaggi

Come indica il programma del tour proposto da FUN&SUN, i turisti possono aprire un conto bancario il primo giorno del tour, per poi ritirare la carta di debito Visa o Mastercard passate 48 ore. Pochi i requisiti richiesti, almeno inizialmente: numero di telefono bielorusso e un saldo minimo permanente di minimo 30 mila rubli. Tuttavia, come hanno raccontato alcuni turisti di ritorno dalla Bielorussia, alcune banche hanno introdotto ulteriori restrizioni. E così, accanto alla Russia Bianca, ecco spuntare altre nuove destinazioni capaci di attirando i russi che cercano di combinare i viaggi di piacere con l’apertura di un conto bancario estero: Armenia, Kazakistan, Uzbekistan e Turchia.