È successo alla vigilia del Giorno della Memoria, ma è stato reso noto soltanto oggi. Durante uno spettacolo allo Spazio Teatro 89, dal titolo Herr Doktor, un professore si è alzato in piedi e ha attaccato verbalmente gli attori sul palco. Una di loro stava elencando il numero delle vittime della Shoah. Lui in tutta risposta ha urlato: «Questa è la vostra verità, dite solo quello che vi fa comodo, voi state gonfiando completamente i numeri». A raccontarlo è stata proprio l’attrice protagonista della vicenda, Beatrice Marzorati, intervenuta su TgR Lombardia.

Il docente contro gli attori: «Non è storia ma ideologia»
Beatrice Marzorati su TgR Lombardia ha raccontato la storia. Mentre lei stava elencando il numero delle vittime, il docente, che lavora all’istituto superiore Curie-Sraffa di Milano, le ha urlato contro. Un fatto grave, sia perché accompagnava diverse classi sia per le parole pronunciate: «Questa è la vostra verità, dite solo quello che vi fa comodo, voi state gonfiando completamente i numeri». La donna racconta di aver risposto che «questa è storia» e lui avrebbe ribattuto che «invece è ideologia». Marzorati spiega: «Abbiamo cercato di calmarlo per proseguire lo spettacolo e riprendere eventualmente al termine della rappresentazione il momento di confronto ma lui ha deciso di lasciare la sala».

I colleghi si dissociano
I primi a denunciare l’accaduto sono stati i colleghi dell’uomo. Con una lettera alla dirigente scolastica, al Consiglio d’istituto, al teatro e allo staff, hanno preso posizione dissociandosi dalle sue affermazioni e spiegando che non sarebbe nuovo a prese di posizione simili. Anche la dirigente scolastica Raffaella D’Amore si è scusata con Spazio Teatro 89, sottolineando che non rappresenta il pensiero e la posizione dell’istituto. Nella lettera degli altri insegnanti si legge che si «dissociano pubblicamente dalle esternazioni del docente presente allo spettacolo in veste di accompagnatore di una classe, sia come cittadini sia nel loro ruolo di formatori di adolescenti, formatori appartenenti al medesimo istituto. Inoltre prendono fermamente le distanze dalle modalità di intervento del docente, che ritengono irrispettose nei confronti degli attori e del personale dello Spazio Teatro 89, che in tutti questi anni di collaborazione si è sempre mostrato accogliente ed inclusivo verso l’istituto».