«Non mi candido a sindaco di Arpino ma sono pronto a fare la mia parte per valorizzare questo splendido Comune. Se lo vorrete sarò il vostro assessore alla Cultura». Lo ha detto poco fa Vittorio Sgarbi nel corso di una conferenza stampa nel centro storico della città che diede i natali a Cicerone. Primo cittadino uscente di Sutri, il sottosegretario nei giorni scorsi era stato tentato dalla possibilità a sindaco del piccolo Comune in provincia di Frosinone nella tornata del 14-15 maggio.

Già nel 2018 aveva preferito Sutri ad Arpino, la città natale di Cicerone
Dopo aver preso in considerazione l’ipotesi di raccogliere l’eredità politica del sindaco civico uscente Renato Rea, giunto al limite dei due mandati, Sgarbi ha però scelto ancora Sutri, cittadina della provincia di Viterbo di cui è primo cittadino dal 2018, su cui aveva “puntato” già cinque anni fa, quando aveva tra i progetti la candidatura a sindaco di Arpino. «Adesso immagino quella città in mano di chi potrebbe venire dopo di me con il senso di affidarla ai barbari. Provo una grande tenerezza per Sutri, e quindi ho la sensazione che forse sia utile che io rimanga. Temo che abbandonare Sutri sarebbe come mandare un bambino all’orfanotrofio. Ci sono personaggi che non si capisce come possano anche pensare di candidarsi, senza esperienza, senza cultura, senza storia», ha detto Sgarbi, che era atteso in Ciociaria per sciogliere la riserva. Terra del Certamen Ciceronianum Arpinas, la gara di versione dal latino che richiama ogni anno centinaia di liceali da tutto il mondo, Arpino è uno dei centri più antichi e rilevanti sul piano culturale e artistico della provincia di Frosinone. Un bel richiamo per Sgarbi, ma non è bastato. Il critico d’arte sosterrà il candidato sindaco di Arpino per l’amministrazione uscente, ovvero l’attuale vice Massimo Sera, ricoprendo poi eventualmente l’incarico di assessore alla cultura.

A Sutri sarà sostenuto da una lista civica, guidata dal vicesindaco e dalla Lega
«A Sutri c’è una città meravigliosa e i cittadini che sembrano come dei marziani, nel senso che sono contenti che uno faccia bene per loro, ma non hanno alcuna iniziativa per potenziare e allargare», ha detto Sgarbi che domani ufficializzerà la candidatura. A Sutri, però, Fratelli d’Italia e Forza Italia hanno già l’accordo per sostenere Matteo Amori (FdI). Il sottosegretario si ricandiderebbe sostenuto da una lista civica, guidata dall’attuale vice Lillo Di Mauro e dalla Lega.