Tragedia a Servigliano: un camion cisterna si ribalta e non c’è stato nulla da fare per il conducente. La vittima è un uomo di 55 anni che è stato recuperato esanime dal suo veicolo dalle autorità competenti.
L’incidente avvenuto a Servigliano
Il conducente del camion cisterna che si è ribaltato a Servigliano ha iniziato la sua giornata in modo normale, seguendo la sua routine quotidiana. Verso le 10:30 il camion si è ritrovato sulla strada statale ex 210 Faleriense nel centro abitato di Servigliano in direzione costa, quando improvvisamente è finito fuori strada all’altezza di una pizzeria locale, cadendo poi in via Mazzini, ribaltandosi sul fianco.
A prestare i primi soccorsi sul luogo dell’accaduto è stata la polizia municipale, ma poi è stato chiamato il 118 per far arrivare altri aiuti. In pochi minuti sono giunti i sanitari del 118 e due squadre dei vigili del fuoco di Fermo che hanno lavorato per estrarre l’uomo rimasto incastrato. Tantissimi i tentativi dei soccorritori di salvare il conducente, sui 55 anni, ma non c’è stato nulla da fare, l’uomo è morto sul colpo. Secondo gli inquirenti, che stanno ricostruendo la dinamica, l’uomo sarebbe stato colpito da un malore mentre era alla guida e avrebbe portato il camion fuori strada.
Il comunicato dei Vigili del Fuoco
Dopo l’incidente, i Vigili del Fuoco hanno rilasciato un comunicato per chiarire la vicenda. Quest’ultimo recita: «Due squadre dei Vigili del Fuoco, una della Centrale e l’altra del distaccamento di Amandola, sono intervenute per il ribaltamento di un autocarro su di una strada secondaria. I pompieri hanno provveduto ad estrarre dal mezzo pesante il conducente, poi risultato deceduto, per metterlo a disposizione dei sanitari. Dopo l’autorizzazione del magistrato alla rimozione della salma, si provvedeva alla messa in sicurezza della zona incidentale».
Insieme ai Vigili del Fuoco sono intervenuti anche altre autorità come i soccorritori del 118 e i Carabinieri della Compagnia di Montegiorgio.