Serie A, salta la prima panchina: il Bologna esonera Mihajlovic
Dopo oltre tre anni, i rossoblù cambieranno allenatore. Decisivo l'inizio balbettante della squadra, con tre punti in cinque gare. In lizza Thiago Motta, Ranieri e Paulo Sousa.
Arriva dopo cinque giornate di campionato il primo esonero della nuova stagione di Serie A. Il Bologna ha deciso di esonerare Sinisa Mihajlovic. Il tecnico serbo e la dirigenza si sono incontrati nel primo pomeriggio di oggi nella sua casa di Roma. Sembra che il trio Fenucci-Sartori-Di Vaio, rispettivamente amministratore delegato, direttore tecnico e direttore sportivo del club rossoblù, abbiano tentato di portare l’allenatore alle dimissioni. Mihjalovic, però, non ha accettato e così è arrivato lo strappo tra le due parti. L’esonero arriva dopo i tre punti in cinque gare conquistate fin qui e dopo un’avventura durata oltre tre anni.
Il Bologna esonera Mihajlovic
Sinisa Mihajlovic saluta il Bologna dopo 1.317 giorni in panchina. Una storia che è partita nel gennaio 2019 e fatta di 130 gare, comprese le 5 dell’attuale stagione. Il brutto inizio di campionato, con soli 3 punti conquistati fin qui non ha aiutato il serbo. Dopo il ko in rimonta subito all’esordio contro la Lazio, che si è imposta 2-1, i rossoblù hanno pareggiato 1-1 con il Verona, perso 2-0 in casa del Milan, e impattato consecutivamente con Salernitana (1-1) e Spezia (2-2). Troppo poco secondo la dirigenza, che ha optato per il cambio di panchina. In totale nelle 130 panchine con il Bologna, Mihajlovic ha conquistato 163 punti, frutto di 43 vittorie e 34 pareggi. I ko, invece, sono stati 53: 179 i gol fatti, 208 i subiti e media punti di 1,25 a partita.

Mihajlovic, le critiche e gli insulti ricevuti negli ultimi giorni
L’avventura di Sinisa Mihajlovic, però, è stata tutt’altro che semplice. Nel luglio del 2019, infatti, gli è stata diagnosticata la leucemia, male con cui combatte tutt’ora. I tifosi del Bologna si sono stretti intorno a lui e alla sua famiglia, anche se l’inizio quantomeno balbettante dei rossoblù ha inasprito i toni. Se le critiche sportive e la contestazione all’allenatore fanno parte del gioco del calcio, imperdonabili sono gli insulti che sono stati scritti al tecnico sui social. A rispondere è stata la figlia di Sinisa, Viktorija, che ha difeso il padre accusando chi ha utilizzato frasi irripetibili per attaccarlo.
Il sostituto di Mihajlovic: tre i nomi in lizza
Adesso è caccia al sostituto di Mihajlovic per la panchina del Bologna. L’allenamento di domani sarà diretto dal tecnico della Primavera Vigiani. La dirigenza si è già mossa per il prossimo allenatore. Quasi certamente non sarà De Zerbi. Al vaglio restano tre nomi: l’ex Spezia Thiago Motta, l’esperto Claudio Ranieri e il portoghese Paulo Sousa.
