Sergio Aguero si ritira: i problemi cardiaci lo costringono all’addio al calcio

Matteo Innocenti
15/12/2021

L’attaccante del Barcellona appende le scarpe al chiodo: «Lascio a testa alta, con tantissimi bei ricordi che mi porterò dietro».

Sergio Aguero si ritira: i problemi cardiaci lo costringono all’addio al calcio

La notizia era praticamente certa, adesso c’è anche l’ufficialità: Sergio Aguero lascia il calcio giocato. Lo ha annunciato lo stesso attaccante argentino nel corso di una conferenza stampa a Barcellona. «È un momento molto difficile, però sono felice della decisione che ho preso dieci giorni fa per il bene della mia salute. Lascio a testa alta, con tantissimi bei ricordi che mi porterò dietro. Non so cosa mi riserverà il futuro», ha detto il Kun.

 

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Aguero, la breve e sfortunata esperienza catalana

È durata così pochissimo l’avventura di Aguero con la maglia del Barcellona, andata in maniera decisamente diversa da come se l’era immaginata. Arrivato in Catalogna convinto di dividere lo spogliatoio con il grande amico Lionel Messi, poco dopo lo ha visto passare al Paris Saint-Germain. Poi il malore accusato nel match contro l’Alaves dello scorso 30 ottobre dovuto, poi si è scoperto, a un’aritmia cardiaca di natura maligna. «Cercherò di trovare la felicità fuori dal calcio, godendomi i momenti che da giocatore mi sono mancati molto», ha detto Aguero nel corso della conferenza stampa, trattenendo a stento le lacrime. «Tante persone credono che sia facile essere un calciatore, ma vi assicuro che non è così: tutti i giorni ad allenarsi, viaggiare, giocare. Bisognerebbe avere un enorme rispetto per i giocatori professionisti. Continuerò sicuramente a essere legato al calcio». Un mondo in cui Aguero ha trascorso da professionista metà della sua vita.

 

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Aguero, talento precoce e bomber di razza

Oggi 33enne, aveva appena 15 anni e 35 giorni quando ha debuttato nella Primera División argentina con l’Independiente, il 7 luglio 2003. Le prime reti due anni dopo, poi il passaggio in Europa all’Atletico Madrid, dove si è affermato come attaccante di livello mondiale, prima di essere acquistato nel 2011 dal Manchester City, club del quale detiene il record di gol segnati. Nel 2021 il trasferimento al Barcellona, con cui è sceso in campo cinque volte. «Il gol bello che ho segnato contro il Racing, a 17 anni, è la prima rete bellissima che ricordo. Poi l’Europa League vinta con l’Atletico Madrid e il gol al Manchester City contro il QPR, che ha regalato la Premier League al Manchester City», ha detto Aguero citando i momenti indimenticabili della sua grande carriera. Nel corso della quale ha vinto cinque campionati inglesi, una FA Cup e sei coppe di lega, più Europa League e Supercoppa Europea con la maglia dell’Atletico. A questi trionfi si è aggiunta in tempi recenti la Copa America con l’Argentina: 101 le presenze con l’Albiceleste, impreziosite da 42 segnature. «Sono contento della carriera che ho avuto e che questo problema sia sorto adesso e non prima».