L’ambasciatore russo in Italia, il 69enne Sergey Razov, a San Marino da 9 anni, è stato convocato dalla Farnesina a causa delle sue ultime dichiarazioni nei confronti dei media e dei politici italiani. Ecco chi è Sergey Razov e che cosa ha detto.
Sergey Razov convocato dalla Farnesina: cosa ha detto?
Il diplomatico russo in Italia Sergey Razov si recherà alla Farnesina per la convocazione. Il motivo? Le accuse rivolte alla stampa italiana, relative a un presunto coinvolgimento dei media italiani in una campagna di screditamento del mondo e della cultura russa. Lo stesso Di Maio nei giorni scorsi aveva denunciato questa spiacevole situazione: “I nostri mezzi d’informazione non possono prendere lezioni di giornalismo dalla Russia, né tantomeno ricevere minacce”.
Chi è l’ambasciatore russo in Italia?
Sergey Razov, 69enne ambascitore russo in Italia, a San Marino da 9 anni, è un fedelissimodi Putin, nonché viceministro degli Esteri. È arrivato a Roma il 6 maggio 2013, dopo un periodo presso l’ambasciata russa in Cina. Il primo marzo scorso, giorno della votazione in Parlamento sulle misure italiane in favore dell’Ucraina, ha fatto arrivare sulla posta elettronica dei componenti della Commissione Difesa della Camera una lettera con una dichiarazione intimidatoria del ministro degli Affari Esteri russo, Lavrov.

“Le azioni dell’Unione europea non resteranno senza risposta. La Russia continuerà a perseguire i suoi interessi nazionali a prescindere dalle sanzioni e dalla loro minaccia. I cittadini e le strutture della Ue coinvolti nella fornitura di armi letali e di carburante e lubrificanti alle Forze Armate di Kiev saranno ritenuti responsabili di qualsiasi conseguenza di tali azioni nel contesto dell’operazione speciale militare in corso” erano le dichiarazioni allegate.
Carriera di Sergey Razov
Razov, dopo essersi laureato nel 1975 all’Istituto statale di relazioni internazionali del ministero degli affari esteri dell’Urss, ha ottenuto il dottorato in Economia. La carriera da diplomatico è iniziata nel 1990, con il ruolo di direttore del dipartimento Estremo Oriente-Indocina del ministero degli Esteri. Dopo il 1991 è diventato ambasciatore in Mongolia, Polonia, fino alla Repubblica Popolare Cinese. Sa parlare italiano, inglese, polacco e cinese.
