La terrificante ondata di maltempo che in queste ultime ore sta travolgendo l’Emilia Romagna ha costretto la Regione governata da Stefano Bonaccini ad una serie di misure straordinarie per affrontare l’emergenza e mettere i cittadini al sicuro. Tra queste vale la pena segnalare la scelta di chiudere molti degli istituti scolastici in zona per evitare che le inondazioni possano rappresentare un serio pericolo per tutti gli studenti e per il relativo personale.
Scuole chiuse in Emilia Romagna il 18 maggio causa maltempo
La prima città ad annunciare la chiusura delle scuole (di ogni ordine e grado) è stata Ravenna: l’amministrazione locale ha comunicato la notizia con un post social nel quale ha confermato che non solo tutti gli istituti scolastici resteranno a porte chiuse per la giornata del 18 maggio, ma che il principio varrà anche per tutti i centri di istruzione, di formazione professionale e per i vari servizi educativi.
Le chiusure previste riguarderanno anche tutti gli istituti dei seguenti comuni dell’Emilia Romagna: Alfonsine, Bagnacavallo, Bagnara di Romagna, Bologna, Borgo Tossignano, Brisighella, Budrio, Casalfiumanese, Casola Valsenio, Castel Bolognese, Castel del Rio, Castel Guelfo, Cervia, Cesena, Conselice, Cotignola, Dozza, Faenza, Fontanelice, Forlì, Fusignano, Imola, Loiano, Lugo, Massa Lombarda, Ravenna, Rimini, Riolo Terme, Sant’Agata sul Santerno, Solarolo. I media locali parlano di scuole chiuse anche a Senigallia e Jesi ma anche a Maratea, in Basilicata. Si tratta, ad ogni modo, di un elenco parziale e in continuo aggiornamento in base alle previsioni atmosferiche e agli eventuali danni causati dall’esondazione dei fiumi locali.
Sono già due i morti accertati
Il bilancio causato dai temporali che stanno interessando la zona in queste ore è drammatico. Al momento risultano confermate almeno quattro vittime. Sono inoltre oltre 5 mila le persone evacuate per gli allagamenti fra le province di Forlì Cesena, Ravenna e Bologna.