I Giochi della Gioventù torneranno, da settembre, ad animare le scuole di tutta Italia. Lo ha deciso il governo, con un’iniziativa condivisa portata avanti dal ministro dell’Istruzione e del Merito, Giuseppe Valditara, e da quello allo Sport e ai Giovani, Andrea Abodi, sostenuti da tutto il Cdm. I Giochi sono nati 55 anni fa ma nel 1996 vennero sospesi. Poi, nel 2007, sono stati reintrodotti e infine fermati nel 2017. Si tratta di una manifestazione sportiva che convoglia gli studenti di tutte le scuole d’Italia, dai 7 ai 17 anni. Le gare in programma riguardavano (e dovrebbe essere così anche da settembre in poi) il mondo dell’atletica leggera: corsa, mezzofondo, salto in alto, in lungo e lanci.

Valditara: «Una tradizione scolastica italiana»
Soddisfatto il ministro Valditara, che ha presentato i Giochi della Gioventù: «Sono una vera e propria istituzione e fanno parte a pieno titolo della tradizione scolastica italiana. Coniugando al meglio il mondo dell’istruzione con quello dello sport, questa competizione veicola valori fondamentali nella vita e nella formazione di un giovane: impegno, dedizione, gioco di squadra, rispetto dell’avversario. In sinergia con gli altri ministri abbiamo pensato a una nuova versione dei Giochi che comprenda al suo interno, tra gli altri, i temi della scuola, dello sport, dell’alimentazione sana, del rispetto dell’ambiente e del valore dell’inclusione».

Abodi: «Opportunità di socialità»
Gli fa eco il ministro Abodi: «I Giochi della gioventù saranno una formidabile opportunità di socialità, di confronto sportivo tra ragazzi e ragazze delle scuole medie di tutta Italia, ma sarà anche l’occasione per diffondere e condividere una serie di contenuti utili per la vita, per dare un contributo civico a studentesse e studenti: l’educazione, l’alimentazione, la salute, l’ambiente, la disabilità, le pari opportunità, la cultura dei luoghi e nei luoghi. Tutto ciò assume un ulteriore valore soprattutto ora che stiamo per raggiungere un obiettivo fondamentale con l’inserimento dello Sport nella Costituzione, che sono certo ispirerà l’azione del Governo e del Parlamento per rafforzare la presenza dello sport attivo nella comunità nazionale partendo dalle persone e dai luoghi socialmente più in difficoltà».
Tornano i #GiochidellaGioventù meravigliosa occasione di socialità sportiva x ragazze/i, di educazione a salute,alimentazione,ambiente,disabilità. Grande valore, alla vigilia dell’ingresso dello Sport nella Costituzione, x rafforzarlo,partendo da chi è socialmente + in difficoltà pic.twitter.com/fDlG8rZzcl
— Andrea Abodi (@andreaabodi) May 31, 2023