Addio allo scrittore spagnolo Javier Marias, morto per una polmonite

Redazione
11/09/2022

Tra pochi giorni avrebbe compiuto 71 anni. «Un giorno triste per la letteratura spagnola», ha scritto su Twitter il premier Pedro Sanchez.

Addio allo scrittore spagnolo Javier Marias, morto per una polmonite

Tra i maggiori autori spagnoli contemporanei, Javier Marias era nato a Madrid il 20 settembre del 1951.  Scrittore, traduttore, giornalista e saggista, tradotto in tutto il mondo e vincitore dei più importanti premi letterari, Marias tra pochi giorni avrebbe festeggiato 71 anni, ma non è arrivato al traguardo: l’autore iberico è infatti morto a causa di una polmonite. «È un giorno triste per la letteratura spagnola. Javier Marias era uno dei grandi scrittori del nostro tempo», ha twittato il premier spagnolo Pedro Sanchez.

 Javier Marias, i suoi libri più letti e amati

Laureato in filologia inglese, Marias aveva esordito come scrittore precocemente, pubblicando a soli 19 anni, nel 1971, Los dominos del lobo. L’anno successivo era arrivato Travesía del horizonte, capcace di riscuotere ottime recensioni. Una scrittura complessa ma appassionante, quella di Marias, autore che aveva raggiunto il successo internazionale nel 1992 con Un cuore così bianco. Il romanzo che lo rese uno degli scrittori più amati anche in Italia fu però Domani nella battaglia pensa a me, pubblicato nel 1994. Tra le altre opere di successo Quando fui mortale, L’uomo sentimentale, fino al più recente Tomas Nevinson, uscito quest’anno e seguito di Berta Isla, arrivato in Italia nel 2017.

Addio allo scrittore spagnolo Javier Marias, morto per una polmonite. Tra pochi giorni avrebbe compiuto 71 anni.
Javier Marias (Getty Images)

 Javier Marias, il duro attacco a Putin

Grazie ai suoi romanzi e racconti, Marias aveva ricevuto numerosi e importanti premi letterari europei. L’ultimo in ordine di tempo, lo scorso giugno, era stato il premio Gregor von Rezzori. «Un libro alla volta, Javier Marias ha dimostrato che il romanzo ha ancora il potere di piegare questo ritmo del mondo, farlo rallentare fino quasi a fermarlo. Ma non è solo una questione di ritmo e neppure il semplice desiderio di andare controcorrente. È invece la necessità di un tempo diverso, il tempo necessario per scavare più a fondo, quasi un monito che ci ricorda di continuare a coltivare i pensieri larghi». Questa la motivazione del riconoscimento. In uno dei suoi ultimi articoli, Javier Marias aveva condannato Vladimir Putin senza attenuanti, raccontando delle sue malefatte alla guida della Russia.

Addio allo scrittore spagnolo Javier Marias, morto per una polmonite. Tra pochi giorni avrebbe compiuto 71 anni.
Javier Marias: tra pochi giorni avrebbe compiuto 71 anni (Getty Images)