I cavi elettrici sottomarini sono una calamita per i granchi marroni. Non si tratta di una nuova tecnica ittica, ma di un problema che sta colpendo le coste scozzesi. Una nuova ricerca, pubblicata sul Journal of Marine Science and Engineering, ha sottolineato come questi crostacei siano attratti dal campo elettromagnetico dei cavi, che li ipnotizza e li immobilizza.
La ricerca in Scozia è stata effettuata su 60 granchi marroni
Lo studio, effettuato presso la stazione marina di St. Abbs, nella Scozia sud-orientale, ha coinvolto circa 60 esemplari di granchio marrone. «I cavi sottomarini emettono un campo elettromagnetico», ha dichiarato al Guardian Alastair Lyndon, professore di biologia e diversità marina della Heriot-Watt University. «Quando la sua forza raggiunge o supera i 500 microtesla, corrispondente a circa il 5 per cento di una calamita per la porta dei frigoriferi, i granchi sembrano esserne attratti, rimanendo semplicemente immobili».
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— St-AbbsMarineStation (@marinestation) October 11, 2021
Un evento che all’inizio non aveva destato grandi preoccupazioni, ma che oggi sembra avere ripercussioni sulla salute degli animali. «Se non si muovono, non andranno a cercare cibo o un partner», ha proseguito Lyndon. «Di conseguenza, la loro minore attività porterà a cambiamenti nel metabolismo tra cui l’immagazzinamento di più zuccheri, come gli umani». Le scoperte non finiscono qui, poiché gli scienziati hanno rilevato anche modifiche nelle cellule del sangue. «Questo potrebbe avere conseguenze disastrose», ha continuato Kevin Scott, manager della stazione di St Abbs. «Non escludiamo infatti che possano essere esposti maggiormente alle infezioni batteriche».
I danni alla pesca e all’economia locale
Il loro strano comportamento a contatto con il sistema di cablaggio subacqueo potrebbe ripercuotersi anche sul mercato della pesca. Come sottolinea il Guardian, il granchio marrone costituisce una delle fonti principali per la pesca britannica, nonché la specie costiera più preziosa. L’immobilità dei granchi potrebbe portare a un grande accumulo di maschi nell’area meridionale della Scozia e una corrispettiva carenza sul versante nord «dove sono incredibilmente importanti per la sussistenza dell’economia locale trainata dai pescatori». Secondo Lyndon, una soluzione potrebbe essere quella di seppellire i cavi sotto il fondale marino. Si tratterebbe però di un’operazione molto costosa che complicherebbe sensibilmente anche le operazioni di manutenzione.