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Magna Carta canta

Una ventina di manifestanti contro le misure anti-Covid ha “occupato” il Castello di Edimburgo affermando di aver «ripreso il potere» sulla base del testo fondamentale della monarchia inglese. Che però non è mai stato applicato in Scozia.

18 Agosto 2021 11:3518 Agosto 2021 11:37 Redazione
Alcuni manifestanti contro le restrizioni anti-Covid hanno "conquistato" il Castello di Edimburgo affermando di aver "ripreso il potere"

Il Castello di Edimburgo «appartiene al popolo», per questo un gruppo di manifestanti, il 17 agosto, lo ha «conquistato» per «ripristinare lo stato di diritto». Non è finzione, ma ciò che è successo nella capitale scozzese in un insolito martedì pomeriggio. Una ventina di persone, senza biglietto, sono entrate nel castello reclamandone la proprietà e citando, come base legale delle loro pretese, la Magna Carta, documento fondativo della monarchia britannica emanato nel 1215. «Il popolo scozzese è stato preso in giro per tutta la vita, l’edificio appartiene a noi, abbiamo ripreso il castello», hanno detto in un video pubblicato in diretta su Facebook.

Magna Carta Madness: Revolutionaries seizing back control of Edinburgh Castle in the name of the Sovereign people of Scotland…Phenomenal viewing…Unless you're a "false deciever"… pic.twitter.com/dipQNt2pYT

— Stevie Souness ✪ (@steviesouness) August 18, 2021

Scozia, le proteste contro il lockdown e la Magna Carta

Ma perché queste proteste? Come riporta il Mirror, si trattava di manifestanti anti-lockdown che non ritengono di doversi attenere alle restrizioni contro il coronavirus in base all’articolo 61 della Magna Carta. Nell’ultimo anno e mezzo quell’articolo è stato interpretato da scettici e negazionisti come base legale per non rispettare le misure anti-Covid imposte dal governo, quando in realtà, nella sua versione originale, prevedeva delle regole dettagliate e solo per 25 baroni ben individuati. L’ambiguità del testo era tale per cui, in versioni successive, quella norma fu rimossa. Tra le altre cose, poi, la Magna Carta non ha mai trovato applicazione in Scozia, perché precede l’Atto di Unione del 1707 con cui Scozia e Inghilterra formarono la Gran Bretagna. Argomenti che non sono serviti per frenare le convinzioni dei manifestanti, che nel corso della loro “passeggiata” nel castello di Edimburgo hanno più volte ripetuto di aver «preso il potere».

For clarity:
-Magna Carta is a 1215 English document no longer in use
-Scotland & England were independent kingdoms until 1707
-Scots law is largely separate from other UK countries
-Magna Carta does not get you into tourist attractions for free https://t.co/uksgZra8VF

— Scotland’s History 🏴󠁧󠁢󠁳󠁣󠁴󠁿 (@fieryfacejames) August 18, 2021

Le fotocamere hanno anche mostrato uno scambio abbastanza surreale tra un poliziotto e una manifestante: «Quante persone pensi verranno a questa protesta?», ha chiesto un agente a una manifestante. «Non è una protesta, ce lo stiamo riprendendo», la risposta. «Va bene, nessun problema» ha ironicamente concluso l’altro.

Nel corso della manifestazione ci sono stati dei momenti di tensione, e un poliziotto è rimasto lievemente ferito. Il personale e i turisti del castello sono stati evacuati, lasciando i manifestanti liberi di girare per il Museo sotto la sorveglianza dalla polizia. Sempre nella diretta pubblicata su Facebook si vede un uomo sostenere che «Il tradimento (del governo, ndr) va avanti da troppo tempo, non possiamo sederci e lasciare che tutti muoiano a causa della stupida legislazione e della tirannia fraudolenta del governo. Quindi riprendiamoci tutto, non solo il castello». Una donna, tra le più attive, ha anche dichiarato di voler «abbattere tutti», compresi i tribunali: «I pedofili corrotti, malvagi e satanici controllano questo Paese da troppo tempo. Gli scozzesi sono stati trattati come contadini per 800 anni. Oggi la Corona sta crollando», ha aggiunto.

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