È di un ferito e centinaia di persone coinvolte il bilancio degli scontri tra i tifosi della Roma e del Napoli verificatisi domenica 8 gennaio nell’area di servizio Badia al Pino (Arezzo) sull’A1. Come confermato da alcuni tifosi azzurri e come dimostrato dalle chat dei giorni scorsi sequestrate dalla Polizia, i due gruppi si sarebbero dati appuntamento «alla stazione di servizio di Gabriele Sandri» per una sorta di resa dei conti per la morte del supporter napoletano Ciro Esposito avvenuta nel 2014 a Tor di Quinto.
Scontri in A1 tra tifosi della Roma e del Napoli
Secondo quanto ricostruito dalla questura di Arezzo, poco dopo le 13 i tifosi del Napoli si sarebbero fermati all’autogrill di Badia del Pino con più veicoli. «Molto probabilmente avvisati della presenza dei napoletani», i giallorossi hanno quindi rallentato la marcia fino a fermarsi all’altezza dell’area di sosta, mentre una parte della tifoseria del Napoli ha iniziato un fitto lancio di oggetti verso le autovetture sulla carreggiata».
🚨 SCONTRI NAPOLI ROMA
Il video dei pesantissimi scontri tra tifosi del #Napoli e quelli della #Roma pic.twitter.com/KEh4WCejE3
— Salvatore Amoroso (@salv_amoroso) January 8, 2023
A quel punto gruppi di tifosi, vestiti di nero e travisati, si sono aggirati nell’area di servizio armati di bastoni e hanno lanciato petardi e sassi contro le auto per poi spostarsi all’altezza dell’uscita dell’autogrill ed entrare in contatto per pochi minuti. 150 ragazzi per parte, a quanto si apprende, con gli agenti della Polstrada che si sono visti costretti a chiudere il tratto tra Monte San Savino e Arezzo. I fatti hanno causato 15 km di coda a partire da Valdichiana e in direzione del capoluogo toscano.
Un tifoso romanista è rimasto ferito
Ad avere la peggio è stato un tifoso romanista, rimasto ferito in modo lieve da un’arma da taglio. Per lui non c’è stato alcun intervento dei sanitari del 118 ma l’uomo si sarebbe recato autonomamente all’ospedale San Donato di Arezzo. Lo stesso ultrà è stato poi arrestato per rissa aggravata dalla Questura di Arezzo. Dopo il suo, sono attesi nuovi fermi con la «flagranza differita», ovvero dopo l’analisi di foto, video e filmati degli avvenimenti.

Ultrà Napoli forzano posto di blocco a Genova
Intanto, le autorità hanno reso noto di aver fermato quattro ragazzi di età compresa tra 21 e 27 anni che hanno forzato un posto di blocco a Genova Nervi. Il gruppo stava andando a vedere la partita Sampdoria-Napoli e aveva nel bagagliaio tre spranghe di ferro, forse usate negli scontri in A1. Gli agenti della Polizia stradale hanno inseguito i tifosi fino a fermarli e identificarli.
Le forze dell’ordine hanno inoltre comunicato di aver identificato circa 80 ultrà napoletani fermati a Genova Est a bordo di nove pulmini. Dopo le formalità, sono stati fatti tornare indietro e scortati fino al loro arrivo a Napoli.