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Sciopero treni 1 e 2 dicembre: orari, fasce garantite e motivi

Lo sciopero riguarda anche aerei, taxi, marittimi e trasporto pubblico locale.

30 Novembre 2022 22:35 Annarita Faggioni
Lo sciopero dei treni dell'1 e 2 dicembre 2022: orari, fasce di garanzia, quali sono le richieste dei lavoratori.

Partirà alle 21 del 1 dicembre lo sciopero treni 1-2 dicembre 2022: gli orari e le fasce di garanzia dipendono dalle singole società. Oltre a questo, c’è da contare che anche aerei, taxi, trasporto marittimo e trasporto locale aderiranno allo sciopero. Infatti, si parte con i treni, che avranno 24 ore di sciopero, dalle 21 dell’1 alle 21 del 2 dicembre 2022. Trenitalia prevede dei mezzi di garanzia dalle 9 alle 17, mentre Trenord annuncia due fasce di garanzia: dalle 6 alle 9 e dalle 18 alle 21. In più, mette a disposizione il numero 800.89.20.21. Invece, Italo dispone come numero di servizio il contatto 89.20.20.

Sciopero treni 1-2 dicembre 2022: orari e fasce di garanzia

Gli aerei scioperano per 24 ore, dalla mezzanotte del 2 dicembre alle 23:59. Per le autostrade, lo sciopero parte dalle 22 dell’1 fino alle 22 del 2 dicembre. I marittimi potranno scioperare per 24 ore, come il personale aereo. Per i mezzi pubblici, lo sciopero è di 24 ore, ma cambiano da città a città le fasce di garanzia. Bologna ne inserisce due: dalle 08:30 alle 16:30 e dalle 19:30 fino a fine servizio.

Lo sciopero dei treni dell'1 e 2 dicembre 2022: orari, fasce di garanzia, quali sono le richieste dei lavoratori.
Trenitalia (facebook.com)

Anche i tassisti potrebbero aderire allo sciopero, in base alla sigla sindacale di riferimento. I sindacati hanno diverse richieste per il Governo. In generale, si chiede un adeguamento degli stipendi al costo della vita e un intervento sulle bollette e sui rincari dei generi di prima necessità che hanno subìto un aumento di prezzo.

Aderiscono anche aerei, taxi, marittimi e trasporto pubblico locale

«Rinnovo dei contratti e aumento dei salari con adeguamento automatico al costo della vita e con recupero dell’inflazione reale. Introduzione per legge del salario minimo di 12 euro l’ora. Cancellazione degli aumenti delle tariffe dei servizi ed energia, congelamento e calmiere dei prezzi dei beni primari e dei combustibili, incameramento degli extra-ricavi maturati dalle imprese petrolifere, di gas e carburanti. Riduzione dell’orario di lavoro a parità di salario. Blocco delle spese militari e dell’invio di armi in Ucraina, nonché investimenti economici per la scuola, per la sanità pubblica, per i trasporti, per il salario garantito a disoccupati e sottoccupati» scrivono i Cobas sul loro sito.

Lo sciopero dei treni dell'1 e 2 dicembre 2022: orari, fasce di garanzia, quali sono le richieste dei lavoratori.
Trenitalia (facebook.com)

«Rilancio di un nuovo piano strutturale di edilizia residenziale pubblica che preveda anche il riuso del patrimonio pubblico attualmente in disuso, a beneficio dei settori popolari e dei lavoratori. Fermare le stragi di lavoratori, introdurre il reato di omicidio sul lavoro. Fermare la controriforma della scuola e cancellare l’alternanza scuola-lavoro e gli stage gestiti dai centri di formazione professionale pubblici e privati. Difesa del diritto di sciopero. Riconoscimento a tutte le OO.SS. di base dei diritti minimi e dell’agibilità sindacale in tutti i luoghi di lavoro. Introdurre una nuova politica energetica che utilizzi le fonti rinnovabili, senza ricorrere a nucleare e rigassificatori. L’aumento delle risorse a favore dell’autodeterminazione, la tutela della salute delle donne e per combattere discriminazioni, oppressione nel lavoro, nella famiglia e nella società» concludono. Le sigle sindacali sono tutte d’accordo sull’aumento degli stipendi, l’adeguamento all’inflazione e l’intervento su bollette e generi di prima necessità.

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