Per il 22 e 23 aprile 2022 è previsto lo sciopero per la scuola. Ecco quali sono le sigle sindacali che aderiscono e per quali motivazioni è indetta la manifestazione.
Sciopero scuola 22 e 23 aprile
Per le intere giornate del 22 e 23 aprile sono state proclamate le seguenti azioni di sciopero:
- 22 aprile 2022 dalle ore 00:01 alle ore 23:59: sciopero generale di tutti i settori pubblici e privati di tutto il territorio nazionale per l’intera giornata di lavoro indetto da AL COBAS-Associazione Lavoratori Cobas;
- venerdì 22 aprile 2022 e sabato 23 aprile 2022: sciopero di tutto il personale docente ed Ata, a tempo determinato e indeterminato, delle scuole pubbliche per le intere giornate di venerdì 22 aprile 2022 e sabato 23 aprile 2022 proclamato dalla Confederazione CSLE (Confederazione Sindacati Lavoratori Europei) – Comparto scuola
Hanno aderito allo sciopero generale proclamato per la giornata del 22 aprile da Al Cobas anche le organizzazioni sindacali SLAIPROLCOBAS e FAO (Federazione Autisti Operai). Vista l’indizione dello sciopero di tutto il personale della scuola per le giornate del 22 e 23 aprile 2022, non è garantito il regolare svolgimento delle attività didattiche.

Le motivazioni dello sciopero
Motivazioni dello sciopero CSLE: Applicazione di un orario di servizio pari a trentasei ore ai docenti non vaccinati e della non specifica del servizio che sarà attribuito al personale Ata non vaccinato; abolizione super green pass e green pass. Lo sciopero è anche per la gratuità tamponi; reinserimento del personale docente ed ata come da CCNL con le mansioni svolte prima della sospensione; abolizione multa per non vaccinati.
Motivazioni dello sciopero AL COBAS: contro la guerra e l’invio di armi; rispetto della Costituzione italiana , ripristino della libertà ed eliminazione di ogni discriminazione sanitaria e di opinione; contro ogni forma di licenziamento e delocalizzazione della produzione; salario minimo intercategoriale a 1500 euro; piano di investimenti e assunzioni straordinarie; tutela ambiente e ricostruzione e messa in sicurezza del territorio; contro la sospensione del salario e dei diritti per chi non si sottopone al green pass; le morti sul lavoro, per la sicurezza e la tutela della salute; contro gli sfratti e ogni forma di limitazione del diritto di sciopero; per il diritto alla pensione a 60 anni o 35 anni di lavoro – abolizione legge Fornero.
