Straordinaria impresa sportiva di Sofia Goggia, che con la mano sinistra rotta e freschissima di operazione (è andata sotto ai ferri ieri a Milano) ha vinto la seconda discesa di coppa del mondo di St. Moritz in 1.28.85. Per la discesista bergamasca si tratta del successo numero 20 in Coppa del Mondo: è l’azzurra più vincente di sempre., a braccetto con la rivale Federica Brignone.

Le fratture causate dall’impatto a tutta velocità con un palo
Goggia aveva rimediato una frattura scomposta del secondo metacarpo e una frattura della base del terzo metacarpo della mano sinistra nella gara di ieri, sempre a St. Moritz, chiusa al secondo posto alle spalle dell’altra azzurra Elena Curtoni. L’infortunio era stato causato dall’impatto a tutta velocità con un palo e, appena tagliato il traguardo, la fuoriclasse di Bergamo aveva già capito: mano rotta. La conferma era poi arrivata nella clinica della città svizzera. Decisa a prendere parte alla seconda discesa, a meno di 12 ore dall’infortunio l’olimpionica azzurra si è sottoposta a un intervento chirurgico presso la clinica La Madonnina di Milano, per la riduzione delle fratture scomposte al secondo e terzo metacarpo della mano sinistra.

L’applauso del pubblico e gli inchini delle rivali
Intervento perfettamente riuscito, al punto che Goggia, rientrata in serata a St. Moritz ha deciso poi, sentendosi sicura (anche grazie a uno speciale tutore) di prendere parte alla gara. Che poi ha addirittura vinto. Tagliato il traguardo, Sofia Goggia ha ricevuto un lunghissimo applauso dal pubblico svizzero e gli inchini di omaggio delle sue rivali che avevano già completato la gara, ben consapevoli di aver assistito ad una impresa straordinaria dell’italiana. Alle spalle di Goggia in questa sono arrivate la slovena Ilka Stuhec e la tedesca Kira Weidle.
Rido per non piangere 😂 pic.twitter.com/99vImYs5QV
— iamsofiagoggia (@goggiasofia) December 16, 2022