È salita alla ribalta per le posizioni apertamente anti-Green pass. Atteggiamento che le ha causato la sospensione, in via cautelativa, dal servizio e dello stipendio, ma anche una buona dose di popolarità. Nunzia Schilirò la vicequestore salita sul palco di Roma per ribadire la contrarietà al certificato verde, lesivo a suo dire, della libertà personale, oggi si vede sempre più spesso nei salotti televisivi. Ieri, 13 ottobre, ad esempio era ospite di Massimo Giletti a Non è l’arena su La7. Ma ad averla in studio aveva provato, senza successo, anche Giuseppe Brindisi. Il conduttore di Zona Bianca, in onda il mercoledì su Rete4, ha però successivamente desistito dall’intento. Il motivo sarebbe stato il rimborso chiesto dall’agente per partecipare alla trasmissione.
Schilirò, la telefonata con la giornalista
La poliziotta, contattata telefonicamente da una giornalista nei giorni antecedenti al programma, aveva inizialmente spiegato di non poter parlare in quanto nei suoi confronti era in corso un procedimento. Nell’occasione, tuttavia, a proposito degli scontri di Roma, aveva precisato come «condannasse ogni tipo di violenza, esprimesse solidarietà ai colleghi, ma al contempo non potesse accettare che picchiassero i manifestanti». Nonostante tutto, Schilirò aveva dato alla cronista appuntamento per la mattina successiva alle 9. Nel giro di qualche ora, tuttavia, le venne comunicata la sospensione, ragion per cui previo appuntamento «con il suo consulente», avrebbero a questo punto potuto fissare un incontro. È l’uomo a spiegare che sarebbe opportuno prevedere una sorta di rimborso per la donna. Prezzo da versare per il tempo dedicato allo show o all’intervista. Nessun budget, specifico: «Stiamo ascoltando e capendo cosa si offre», prosegue il consulente. D’altronde: «Non è lei a chiedere di andare in televisione, sono queste che si rivolgono a lei. Politici come sappiamo ce ne sono una marea, personaggi del genere non è che ce ne sono tanti in giro».