Siena, trovato lo scheletro di una donna durante gli scavi in un cantiere

Gerarda Lomonaco
22/03/2023

I resti sarebbero di una donna del popolo perchè la tomba era spoglia, ritrovato solo un chiodo. Lo scheletro è ora nelle mani della Soprintendenza per essere studiato dagli archeologi.

Siena, trovato lo scheletro di una donna durante gli scavi in un cantiere

A Siena, durante uno scavo per la posa di cavi elettrici, sono stati trovati i resti di una donna risalenti, si ritiene, all’epoca medievale. Si attendono ora gli accertamenti archeologici per stabilire l’età esatta di appartenenza.

Scheletro di una donna trovato in un cantiere a Siena 

Il ritrovamento è avvenuto ieri mattina nel corso di alcuni lavori di scavo. Si tratta di una donna di età ancora da definire probabilmente risalente a circa mille anni fa secondo la valutazione dell’archeologa della Sovrintendenza Maria Gabriella Carpentiero. Lo scheletro era circa cinquanta centimetri sotto la superficie della via di Camollia, proprio davanti alla chiesa di San Bartolomeo della contrada dell’Istrice. Si tratta di una tomba povera, cosa che fa pensare che la donna non sia stata una persona importante. Nei pressi dello scheletro è stato ritrovato anche un chiodo che potrebbe essere stato utilizzato per una cassa di legno o si tratta di qualche reperto del corredo della donna.

È stato trovato lo scheletro di una donna di età medievale durante un cantiere per la posa di alcuni cavi elettrici a Siena.
Scavi (Getty Images)

Verrà studiato dalla Soprintendenza

Sul posto Polizia, Carabinieri e Polizia municipale che hanno transennato la zona. Informata anche la Procura della repubblica. Il reperto sarà controllato per impedire qualsiasi manomissione mentre nella giornata odierna «si procederà allo scavo completo della tomba», dichiara la Carpentiero. Lo scheletro sarà rimosso e poi trasferito alla Soprintendenza per essere studiato dagli archeologi. Intanto nella zona sono stati bloccati tutti gli interventi di scavo.

Gabriella Piccinni, docente emerito di storia medievale all’università di Siena, ha così commentato il ritrovamento: «Siena è una città ad alta densità storica all’interni delle mura. È naturale che se si apre il suolo si trovino segni del passato. Per questo è importante che quando si apre un cantiere ci sia sempre un contatto con gli archeologi. Prima se accadeva qualcosa del genere si fermavano i lavori, oggi c’è un archeologia di emergenza che ti permette di intervenire».