Gli scambi commerciali tra Russia e Cina sono cresciuti del 41,3 per cento nei primi quattro mesi del 2023, rispetto allo stesso periodo del 2022, toccando quota 71,15 miliardi di dollari. Il tasso di crescita gli scambi commerciai tra i due Paesi ha accelerato ad aprile: nel periodo gennaio-marzo l’aumento era stato infatti del 38,7 per cento.

Il volume degli scambi commerciali tra i due Paesi
Le esportazioni dalla Cina alla Russia sono state pari a 33,69 miliardi di dollari, in aumento del 67,2 per cento rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso. Le esportazioni dalla Russia alla Cina sono arrivate a a 39,46 miliardi di dollari: +24,8 per cento. Solo ad aprile, la Federazione Russa ha inviato merci per un valore di 19,23 miliardi di dollari nella Repubblica Popolare Cinese, mentre hanno fatto il percorso contrario merci per un valore di 9,61 miliardi di dollari.

Putin e Xi, l’alleanza è più salda che mai
Sullo sfondo di un riorientamento delle esportazioni e importazioni russe verso est, dovuto alla guerra in Ucraina e alla risposta dell’Occidente, nel 2022 gli scambi commerciali Russia e Cina sono cresciuti di quasi il 30 per cento. Pechino ora è il maggior partner commerciale di Mosca: uno degli scopi principali della visita ufficiale di Xi Jinping in Russia il mese scorso è stato quello di elevare il partenariato strategico globale tra i due Paesi a un nuovo livello, espandendo la cooperazione economica e commerciale. Il fatturato commerciale tra Russia e Cina era diminuito di appena il 2 per cento nel 2020, anno in cui è scoppiata la pandemia di Covid. E in quello successivo, il 2021, aveva raggiunto un valore di quasi 147 miliardi di dollari. Nel primo trimestre del 2022, il fatturato del commercio russo-cinese era calato, ma dopo lo choc dovuto allo scoppio del conflitto in Ucraina, ha iniziato a riprendersi nel secondo trimestre, raggiungendo il record di 190 miliardi di dollari alla fine dell’anno.