Save the Children, l’allarme: «Abbandono scolastico al 12,7 per cento»

Claudio Vittozzi
07/09/2022

Sono davvero preoccupanti i dati che l'associazione ha rilevato quando si parla di abbandono scolastico e urge una soluzione

Save the Children, l’allarme: «Abbandono scolastico al 12,7 per cento»

Save the Children lancia l’allarme: il 12,7 per cento dei ragazzi non arriva al diploma e abbandona la scuola prima di terminare gli studi. Questi numeri spaventano ed è importante trovare una soluzione prima che possano aumentare in futuro. Ecco il quadro completo della situazione.

Save the Children lancia l'allarme per l'abbandono scolastico: questo dato è salito alla percentuale del 12,7% e bisogna trovare soluzioni.

I dati raccolti da Save the Children

Secondo i dati di Save the Children, il 12,7% in Italia non arriva al diploma, perché abbandona precocemente gli studi. Questo dato porta a un’altra percentuale spaventosa, vale a dire quella dei Neet, giovani dai 15 ai 29 anni che non hanno né un lavoro né sono impegnati nello studio. La percentuale dei Neet in Italia è del 23,1%, dunque migliaia di ragazzi si trovano in un limbo e non sanno cosa fare della propria vita. Nel dettaglio, la situazione sembra essere grave in regioni come Campania, Puglia, Calabria, Sicilia e Sardegna con valori sull’abbandono scolastico che superano la media nazionale specialmente in Sicilia (21,1%) e Puglia (17,6%).

Ancora, secondo Save the Children, il 9,7% del totale dei ragazzi che si diplomano non ha le “competenze necessarie per seguire un percorso universitario o entrare nel mondo del lavoro”. Il rapporto denominato “Alla ricerca del tempo perduto” evidenzia come nelle regioni dove la povertà minorile è più alta, la formazione scolastica segue lo stesso trend e non offre un’educazione adeguata, bensì risulta essere povera in termini di infrastrutture e offerte formative.

Save the Children lancia l'allarme per l'abbandono scolastico: questo dato è salito alla percentuale del 12,7% e bisogna trovare soluzioni.

La soluzione per combattere il fenomeno

Save the Children ha pensato anche ad una soluzione per combattere l’abbandono scolastico. A spiegare i dettagli ci ha pensato Raffaella Milano, direttrice dei Programmi Italia-Europa Save The Children che ha detto: «Proprio dove i bambini, le bambine e gli adolescenti affrontano, con le loro famiglie, le maggiori difficoltà economiche c’è al contrario maggior bisogno di un’offerta educativa più ricca. Per questo chiediamo al nuovo governo che si formerà un investimento straordinario che parta dalla attivazione di aree ad alta densità educativa nei territori più deprivati».

Se l’Italia volesse seguire la media europea e investire il 5% del PIL nella formazione scolastica allora dovrebbe rendere disponibili circa 93 miliardi di euro, un netto aumento rispetto ai 71 miliardi stanziati nel 2020.