Ha svelato il suo status di latitante, candidamente e spontaneamente, nientemeno che su Facebook: un latitante, da qualche settimana, si vantava sui social – come riportato da Rainews – deridendo le forze dell’ordine e «paragonandosi a Toto Riina».

Chi è il giovane latitante arrestato in Sardegna
Il giovane, un 24enne originario di un paese del Logudoro, è stato arrestato ieri sera a Olbia dai carabinieri della Compagnia di Ozieri. Gli agenti lo hanno individuato mentre passeggiava per le vie del centro. Dopo l’arresto, il latitante è stato trasferito nel carcere sassarese di Bancali dove dovrà scontare una pena di 4 anni e 9 mesi inflitta con sentenza definitiva dal tribunale per i minorenni della Corte d’appello di Cagliari per avere seviziato con un bastone un compagno di cella nel carcere minorile di Quartucciu, e per avere incendiato i mobili per creare un diversivo e tentare la fuga.
Il giovane si spostava liberamente in tutta l’Isola
All’epoca del reato, il 24enne era ancora minorenne. I fatti avvennero infatti nel giugno 2016, in concorso con altri detenuti. Il giovane a quel tempo si trovava in carcere per reati contro il patrimonio. A seguito della condanna, il giovane latitante si era reso irreperibile, spostandosi tranquillamente in tutta la Sardegna e rendendosi visibile sui social. Le indagini dei militari della Compagnia di Ozieri, guidati dal capitano Gabriele Tronca, si sono concluse a Olbia, dove il giovane è stato poi arrestato.