Terzo appuntamento stagionale con Sapiens – Un solo pianeta. Stasera 4 marzo, alle 21.45 su Rai3, Mario Tozzi tornerà con una puntata dedicata all’organismo umano e, in particolare, il suo apparato escretore. Con il geologo e divulgatore scientifico si andrà alla scoperta del complesso meccanismo che regola la vita quotidiana di un individuo, focalizzandosi sull’importanza degli escrementi. Spazio poi all’igiene, cruciale per allontanare le malattie infettive. La visione del programma sarà disponibile in streaming sul sito oppure tramite l’app RaiPlay. Qui è possibile trovare le due puntate precedenti della stagione, in cui Mario Tozzi ha raccontato la bonifica dell’Agro Pontino e l’eruzione del Cumbre Vieja.

Sapiens – Un solo pianeta, le anticipazioni di stasera 4 marzo 2023 su Rai3
Secondo recenti studi, ogni individuo produce fino a mezzo chilo di escrementi al giorno. Moltiplicando il dato per gli 8 miliardi di abitanti che attualmente popolano il pianeta, ci si rende conto di quanto sia grande il volume di deiezioni umane. Tuttavia non si tratta meramente di materiali di scarto, ma di potenziali risorse cui potremmo attingere per migliorare la nostra vita. Persino le urine, ad alto contenuto di azoto, potrebbero tramutarsi in fonti importanti che tuttavia, al giorno d’oggi, non siamo ancora in grado di valorizzare a dovere. La puntata odierna di Sapiens – Un solo pianeta vedrà Mario Tozzi districarsi fra i vari caratteri dell’argomento, sia in termini di salute sia in campo economico.
Le nostre deiezioni potrebbero essere una risorsa. Un curioso viaggio nel lato oscuro dei sapiens.
Sabato 21:45 #Sapiens un solo pianeta con @OfficialTozzi #Rai3 pic.twitter.com/E3V3whaQvK
— Rai3 (@RaiTre) March 2, 2023
Il geologo e conduttore di Sapiens – Un solo pianeta si muoverà anche fra diverse epoche storiche. Da secoli infatti l’uomo ha compreso l’importanza dell’igiene per consentire a una società di crescere e svilupparsi in salute. Già in epoca romana, con la costruzione della Cloaca Maxima – fra le più antiche condotte fognarie al mondo – gli abitanti dell’Impero poterono allontanare malattie e infezioni. Presso la Porta Stercoraria poi si effettuavano le raccolte delle feci, poi riutilizzate per scopi agricoli. Lo stesso avveniva molti secoli dopo in Oriente, soprattutto nell’Impero cinese del XVIII secolo. Le moderne conoscenze mediche e lo sviluppo dell’architettura ha permesso di migliorare sensibilmente l’igiene della collettività, eppure dobbiamo sempre stare in allerta per fronteggiare le necessità. Lavare e disinfettare le mani ci ha liberato da numerosi problemi, non ultimo il Covid-19, molto spesso più di quanto abbiano fatto i vaccini.