Mario Tozzi torna stasera 18 marzo, alle 21.40 su Rai3, con Sapiens – Un solo pianeta. La stagione 2023, giunta al quinto appuntamento, sta analizzando il rapporto fra la Terra e l’umanità sotto vari punti di vista, dall’impatto sull’ambiente ai fenomeni geologici più imponenti. La puntata di oggi si svolgerà interamente in Marocco, nazione ricca di storia e testimonianze arcaiche. Dalle cime innevate ai fiumi rosso sangue, il racconto cercherà di spiegare le mutazioni continue del nostro pianeta e l’adattamento umano su ogni territorio. La visione sarà disponibile in streaming sul sito oppure tramite l’app RaiPlay, dove è possibile trovare anche le puntate precedenti.

Sapiens – Un solo pianeta, le anticipazioni di stasera 18 marzo 2023 su Rai3
Tornano dunque le incursioni di Mario Tozzi, geologo e divulgatore scientifico, fra passato, presente e futuro. Per la puntata odierna di Sapiens – Un solo pianeta volerà in Nord Africa per descrivere le bellezze naturali e storiche del Marocco. Alte montagne, fiumi di colore rosso intenso e fossili dalle forme bizzarre ma preziosissime offrono infatti la possibilità di guardare la Terra sotto un punto di vista inedito. Quanto crescono gli alberi durante una giornata? I movimenti del nostro pianeta sono sempre impercettibili o in alcuni casi è possibile osservarli direttamente? Qual è la vera azione dei fiumi e dei vulcani? Questi e altri quesiti saranno al centro della ricerca di oggi, cui Mario Tozzi cercherà di offrire una risposta concreta e soprattutto documentata da fonti dirette.
In viaggio attraverso una terra ricca di forme di vita antichissime e di testimonianze geologiche arcaiche e imponenti.#Sapiens con @OfficialTozzi domani 21:45 #Rai3 pic.twitter.com/SHD1FIKaQS
— Rai3 (@RaiTre) March 17, 2023
Il racconto di Sapiens – Un solo pianeta inizierà nel Marocco sud-orientale, per l’esattezza nelle profonde gole scavate dall’acqua nelle montagne dell’Atlante. Mario Tozzi camminerà poi sulle dune di El Chebbi, la cui sabbia viaggi attraverso l’oceano per concimare le giungle del Sud America. E ancora, sarà possibile osservare alcune rocce che un tempo costituivano il fondale marino. Infine, Mario Tozzi descriverà anche le antiche Kasbah, fortificazioni di fango, pietre e paglia che proteggevano le carovane in viaggio nel deserto. Per il suo racconto, il geologo ricorderà anche le parole dello scrittore americano Paul Bowles, autore de Il tè nel deserto, In cima al mondo e diversi libri di viaggio.