Nella serata finale del Festival di Sanremo, in programma dal 7 all’11 febbraio, ci sarà spazio per un videomessaggio del presidente ucraino Volodymyr Zelensky. A quasi un anno dall’inizio dell’invasione russa, Amadeus ha deciso di mandare in onda il messaggio del leader di Kyiv, ma non tutti hanno apprezzato questa scelta. Il vignettista Vauro Senesi, che nel corso degli ultimi mesi ha avuto diversi scontri a suon di vignette e tweet con politici e cittadini proprio sul tema Ucraina, ha parlato ad Adnkronos di una scelta che ritiene «squallida». Vauro annuncia che quella sera potrebbe partecipare alla manifestazione pacifista contro il video intervento di Zelensky e accusa la Rai di fare «propaganda bellica».

Vauro: «Zelensky dice solo “armi, armi”»
Le parole di Vauro Senesi sono riprese da Adnkronos. «Trovo che sia una scelta squallida», dichiara il vignettista, «Zelensky è il leader di un paese in guerra, il mainstream italiano lo continua a dipingere come l’eroe in maglietta, sembra un personaggio di un fumetto. Questo invito diventa una propaganda bellica in un momento in cui c’è bisogno di parlare di diplomazia, di cessate il fuoco e di pace. Quello che dice Zelensky è solo “armi, armi”, sembra che nel suo vocabolario non ci siano altri termini».
Vauro potrebbe partecipare alla manifestazione pacifista
Alcuni pacifisti hanno annunciato che proprio contro il videomessaggio di Zelensky sarà organizzata una manifestazione a Sanremo. Vauro ha spiegato di volerci essere: «Se riesco parteciperò. Ho firmato anche l’appello affinché questo invito a Zelensky fosse ritirato, se non ci riuscirò gli manderò una mia vignetta. Penso che ci sia bisogno di tutto meno che alimentare la propaganda bellica». Poi chiude con ironia: «Tra un po’ a Zelensky gli faranno fare anche le previsioni del tempo». Il 23 dicembre scorso, il vignettista aveva pubblica un’opera con protagonista il presidente ucraino, dipinto come un cane con in bocca un missile americano Patriot al posto del classico osso.
