Non solo Blanco, indagato per danneggiamento dopo l’episodio della distruzione della composizione floreale allestita all’Ariston (e già nel mirino del Codacons). Anche l’atto sessuale mimato nella serata finale di Sanremo 2023 da Rosa Chemical e Fedez rischia di finire in tribunale. Un esposto per atti osceni in luogo pubblico è stato infatti presentato da Pro Vita & Famiglia e l’ex ministro Carlo Giovanardi presso la Procura della Repubblica di Sanremo.

Pro Vita & Famiglia «disagio e repulsione» per quanto visto all’Ariston
Nella serata conclusiva del Festival di Sanremo, esattamente una settimana fa, i due cantanti sono stati protagonisti di un bacio sul palco del Teatro Ariston, dopo aver hanno «mimato un rapporto sessuale con relativo orgasmo in diretta televisiva». Si tratta, scrive l’associazione Pro Vita & Famiglia, «di un comportamento di una gravità inaudita, che ha portato a un’ondata di indignazione generale per la vergogna, il disagio e la repulsione provocata dalla volgarità di un comportamento che riguarda la sfera sessuale».
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L’esposto dopo una petizione che ha raccolto oltre 37 mila firme
Pro Vita & Famiglia è una onlus «che opera in favore dei bambini, delle madri e dei padri, difende il diritto alla vita dal concepimento alla morte naturale, promuove la famiglia fondata sul matrimonio tra un uomo e una donna, e sostiene la libertà e priorità educativa dei genitori», si legge sul sito ufficiale. La nota contro congiunta è stata firmata da Jacopo Coghe, portavoce della onlus, Carlo Giovanardi, ex ministro con delega alla Famiglia, e l’avvocato Valerio Cianciulli, «padre di due figli minorenni». L’esposto è arrivato sulla scia di una petizione popolare lanciata da Pro Vita & Famiglia, che ha raccolto oltre 37 mila firme.