A un mese dall’inizio di Sanremo 2023, la febbre dei fan per la manifestazione continua a salire. Tra i tanti motivi per cui su internet e sui media si continua a parlare del Festival della canzone italiana sempre di più c’è anche Chiara Ferragni. L’imprenditrice digitale sarà co-conduttrice di Amadeus nella serata inaugurale, martedì 7 febbraio, e in quella conclusiva, la finale di sabato 11. Oggi la stessa influencer ha annunciato la decisione di devolvere il proprio compenso alla rete nazionale antiviolenza D.I.RE, durante una conferenza a Palazzo Parigi, a Milano. Iniziano, però, anche i rumors che la vedrebbero protagonista di capricci da diva dietro le quinte dell’Ariston. A rivelarlo è il portale di Davide Maggio.

Maggio sulla Ferragni: «Curioso di vederla»
Secondo il sito di Davide Maggio, specializzato in «Tv dietro le quinte», Chiara Ferragni avrebbe manifestato atteggiamenti da diva. Capricci in piena regola, come spiega lo stesso Maggio: «Solo ieri, in un Q&A su Instagram, mi veniva chiesto: “Che ne pensi della Ferragni a Sanremo?”. La risposta è stata Chiara: “Curioso di vederla all’opera”. No, non è sadismo nel veder capitolare l’ennesimo influencer alla prova del nove con il pubblico vero, ambìto e più ampio della tv generalista; è curiosità vera – nel caso della Ferragni – di capire sino a che punto e in che modo possa traslare nel contesto più pop del Paese il favoloso mondo di Chiara fatto di scatti, filtri, supplied, collab, campane di vetro e torri d’avorio. Tradotto in termini più concreti: riuscirà Chiara ad adattarsi ad un contesto nazionalpopolare ovorrà fare la f*ga anche a Sanremo?».
I capricci di Chiara Ferragni: «Non ha intenzione di fare foto con altre co-conduttrici»
Maggio, però, non si ferma e passa ai rumors e ai dietro le quinte del Teatro Ariston: «A giudicare dai primi dietro le quinte intercettati, sembra che l’influencer di Cremona abbia iniziato a fare un po’ i capricci come una diva. Innanzitutto, la Ferragni pare non abbia alcuna intenzione di posare con le altre co-conduttrici della kermesse per i servizi fotografici di rito. Per lei, solo scatti in solitaria. Della serie: Girls supporting girls but not co-hosts. Il bello, però, viene con la relax room. Chiara avrebbe chiesto una stanza tutta sua nei pressi della sala stampa, un fortino extra omnes per rilassarsi prima del confronto con i giornalisti. Roba da ridere per chi conosce le tempistiche di quegli incontri nella città dei fiori e, più in generale, la frenesia di un tritacarne mediatico come Sanremo».
Chiara Ferragni sul compenso al D.I.RE: «Anche io vittima di violenza psicologica»
Il riferimento in inglese di Maggio è alla maglia indossata dalla stessa Ferragni durante la conferenza a Palazzo Parigi, in cui si leggeva la scritta Girls supporting Girls. Lei, intanto, devolverà il compenso al D.I.RE e dichiara: «La violenza fisica è più facile da riconoscere, per me è più importante parlare di violenza psicologica, di cui io sono stessa sono stata vittima. Ci sono atteggiamenti da non sopportare, che vanno riconosciuti per dire “non me lo merito”. Ho accettato di essere co-conduttrice perché voglio sensibilizzare il pubblico italiano su questi temi».
