A 4 giorni dall’inizio del Festival di Sanremo, i bookmakers hanno ritoccato le quote, probabilmente per l’ultima volta da qui a martedì 7 febbraio. Secondo le ultime proiezioni sul tabellone di Stanleybet.it, il grande favorito della vigilia è Marco Mengoni. Il cantante, a dieci anni dalla vittoria con L’essenziale, è quotato a 2,85, mentre Snai e Planetwin365 lo danno a 3. Resta comunque davanti a Ultimo, che però resta in scia a 3,25, e Giorgia, terza con quote che oscillano tra 3,50 e 3,75. Per le agenzie di scommessa, quindi, il podio appare già scritto. Anche perché il quarto è lontano. Si tratta di Lazza, che sale vertiginosamente ma non va oltre la quota 10.

Le quote: i Cugini di campagna ultimi a 150
Così il podio è scritto: Mengoni, Ultimo e Giorgia si contendono il festival secondo i bookmakers. Poi Lazza, quotato a 10, tallonato da due artiste di alto profilo, entrambe a 12: Elodie e Madame. La classifica prosegue con le quote. Colapesce e Dimartino salgono a 15, poi Mara Sattei a 18, Tananai, Grignani e Ariete a 25, Levante e Coma Cose a 35. Quota 50 per Articolo 31, Colla Zio, Paola e Chiara e Modà. Ancora dietro gli Lda, Mr. Rain e Leo Gassman, tutti e tre a 75, mentre Anna Oxa e Rosa Chemical, recentemente attaccato alla Camera da Fratelli d’Italia, si fermano a quota 100. Chiudono gli ultimi classificati, a 150. Si tratta di Sethu, Olly, Will e Shari, che fanno compagnia ai veterani Cugini di campagna.

Marco Mengoni: «Favorito? Può mettere pressione»
A parlare del ruolo di favorito è lo stesso Marco Mengoni: «È una situazione che può mettere un po’ di pressione ma io vorrei andare a divertirmi senza pensare troppo a cosa accadrà nella serata finale, sperando soprattutto di portare spettacolo dopo anni tanto difficili. Non vorrei sentire il peso di arrivare già con la corona in testa, ci saranno un primo, un secondo, un terzo, ma solo perché il format lo prevede. La statuetta è bella, ma è la cosa che ti porta a crescer meno di questa esperienza. Per me quest’anno Sanremo deve essere una festa, anche per questo ho cercato di creare un’atmosfera leggera pure oltre il palco».