Sanremo 2022: standing ovation per il ritorno dei Maneskin all’Ariston
Grande ritorno per i vincitori della passata edizione, che prima vengono raggiunti da Amadeus a bordo di un golf cart, poi cantano sul palco Zitti e buoni. Applausi a scena aperta per Damiano e soci.
«Qualcosa di clamoroso e meritatissimo è successo in appena 11 mesi. Sono arrivati sul tetto del mondo». Amadeus presenta così i super ospiti della prima puntata del Festival di Sanremo. Si tratta dei campioni in carica, i Maneskin, che hanno trionfato durante la scorsa edizione prima di vivere un anno a dir poco perfetto. La vittoria all’Eurovision e gli Mtv Ema Awards, concerti in tutto il mondo, apparizione nei più grandi show del pianeta: una clip anticipa il loro ingresso.
Amadeus va a prendere i Maneskin
I Maneskin, però, non arrivano nel modo più tradizionale, semplicemente scendendo le scale. Amadeus parla di una promessa fatta: «Vi vengo a prendere ovunque voi siate». E da qui parte la gag, con il conduttore vestito da autista, da driver, pronto a guidare un golf cart a sei posti. La scena si sposta lontano dall’Ariston, qualcosa che raramente accade all’interno del Festival di Sanremo, con Amadeus pilota provetto a girare per le strade intorno al teatro. Di fronte l’hotel, arrivano i Maneskin, vestiti di nero e con i loro consueto look da rock band. «Guida piano», gli dice subito Victoria De Angelis, l’unica donna del gruppo.

I Maneskin all’Ariston
Amadeus guida veloce e porta i Maneskin nel backstage, dove i tecnici, in diretta, microfonano la band. Mentre il conduttore presenta al pubblico il gruppo rock, Damiano e soci si sistemano dietro il sipario, sempre inquadrati dalle telecamere. Poi, l’esibizione con Zitti e buoni, per il grande ritorno sul palco che li ha consacrati. «Sul tetto del mondo ci sono i Maneskin, prendetevi l’applauso anche se so che siete abituati alle standing ovation», dice Amadeus al termine dell’esibizione. Damiano risponde: «Bellissimo, è bellissimo». I due ironizzano sulla collaborazione dei Maneskin con i Rolling Stones, di cui hanno aperto il concerto a Las Vegas: «Ora alla lettera M in agenda hai addirittura Mick Jagger». Poi i saluti e gli altri applausi per i mattatori dello scorso Sanremo.
