Piazza del Quirinale a Roma accoglie Nicola Piovani. Il maestro e compositore capitolino eseguirà stasera 22 luglio, in diretta alle 21,20 su Rai3, Il sangue e la parola in prima assoluta. Il concerto è promosso, oltre che dallo stesso artista e dalla Rai, anche dalla Corte Costituzionale. Sul palco l’Orchestra e il Coro del Teatro dell’Opera di Roma, mentre in platea le più alte cariche dello Stato tra cui il presidente della Repubblica Sergio Mattarella. La visione sarà disponibile in streaming sul sito o tramite l’app RaiPlay.
Sotto il cielo di Roma, un grande concerto promosso dalla @CorteCost e realizzato con #Rai e @OperaRoma.
Una serata in musica diretta dal Maestro Nicola Piovani: "Il sangue e la parola", venerdì #22luglio alle 21.20 su @RaiTre.@Enneppi pic.twitter.com/RSS5ZpJy4y— Ufficio Stampa Rai (@Raiofficialnews) July 21, 2022
Il sangue e la parola, cosa sapere sull’opera di Piovani stasera 22 luglio 2022 su Rai3
Nella splendida cornice di piazza del Quirinale, Nicola Piovani presenterà Il sangue e la parola. Si tratta di una cantata per voce recitante, soli, Coro e Orchestra che intende promuovere la cultura costituzionale e incontrare la società civile. Promossa già lo scorso anno dallo stesso compositore e autore, si inserisce nel solco delle iniziative con cui la Corte vuole riportare l’attenzione sui valori del nostro Stato e far crescere una mentalità convinta e partecipata della cittadinanza. L’introduzione dell’evento sarà opera di Barbara Capponi, prima di lasciare il palco agli artisti. Assieme all’Orchestra e il Coro del Teatro Costanzi di Roma ci saranno infatti le voci di Maria Agresta e Maria Rita Combattelli. La narrazione sarà affidata ad Andrea Pennacchi.

Il testo de Il sangue e la parola, scritto da Paola Ponti, è liberamente ispirato alle Eumenidi di Eschilo, alla Costituzione Italiana e ai lavori preparatori dell’Assemblea costituente. La tragedia greca celebrava i principi della civiltà del diritto, che affondano le radici nel lontano 621 a.C. con l’istituzione del primo tribunale di Atene. Nacque così un nuovo ordine che non si affidava alla vendetta e alla violenza, ma alla ragione e alla giustizia. Principi che poi furono il perno attorno a cui l’Italia del dopoguerra fondò la ricostruzione dando vita alla Costituzione. Due momenti cruciali nella storia in cui, come recita il titolo, il sangue ha lasciato il posto alla parola e la guerra ha ceduto alla pace. Il Concerto di Nicola Piovani vedrà anche l’esecuzione delle suite sinfoniche La notte di San Lorenzo e La vita è bella. Presenti in platea le maggiori cariche dello Stato, tra cui Sergio Mattarella.